Gandola (FI): “A Campi impennata dei residenti presso la casa comunale, da 56 a 93”

CAMPI BISENZIO – “A Campi Bisenzio continua ad ampliarsi il disagio sociale ed abitativo tanto che l’elenco delle persone che hanno chiesto ed ottenuto la residenza presso la casa comunale, essendo senza fissa dimora, ha raggiunto numeri mai visti arrivando a toccare quota 93. Un numero davvero preoccupante che nei comuni contermini, nell’area della piana […]

CAMPI BISENZIO – “A Campi Bisenzio continua ad ampliarsi il disagio sociale ed abitativo tanto che l’elenco delle persone che hanno chiesto ed ottenuto la residenza presso la casa comunale, essendo senza fissa dimora, ha raggiunto numeri mai visti arrivando a toccare quota 93. Un numero davvero preoccupante che nei comuni contermini, nell’area della piana fiorentina, non trova eguali”. Si esprime così Paolo Gandola, capo gruppo di Forza Italia a Campi Bisenzio e consigliere metropolitano in vista della giornata internazionale contro la povertà che sarà celebrata domani.

“Come faccio ormai ogni anno per avere il polso della situazione – spiega Gandola –  in questi giorni ho richiesto l’elenco aggiornato delle persone che risultano aver ottenuto la residenza presso la casa comunale, scoprendo che oggi sono 93 persone. Quasi tutte di nazionalità italiana. Nel 2013 erano 56 e dopo sette anni sono aumentate di quasi il 70%.  Si tratta di numeri incredibili. Una impennata irrefrenabile che ci lascia sconcertati e che la dice lunga sull’immobilismo e sull’incapacità politica dell’amministrazione campigiana  di incidere con adeguate ed ineludibili misure sociali”. 

“Quello dei senza fissa dimora – continua il capo gruppo – è un tema del quale non si parla quasi mai nelle realtà locali. Si stima che in Europa le persone senza fissa dimora siano 700.000, in Italia più di 55.000. E’ ovvio che nel caso campigiano non si tratti di clochard ma certamente si fa riferimento a persone che soffrono, molto spesso da anni, di una grave crisi economica, sociale ed abitativa, che si collocano fuori dai circuiti di assistenza sociale. Si tratta di persone, dunque, che non dispongono di un proprio indirizzo abitativo e che, pur non dormendo sotto le stelle, dormono in camper o sul divano ospiti di amici e familiari. Nell’area della Piana fiorentina non si sono mai raggiunti questi numeri e questo dimostra come a Campi l’emergenza sociale sia più profonda che altrove”. 

“Da qui la proposta di Forza Italia: in  vista della giornata internazionale contro la povertà e tenuto conto dei numeri sui senza fissa dimora – dice Gandola – chiederò alla presidente del consiglio comunale e alla presidente della V commissione di prevedere l’audizione del responsabile della Caritas vicariale così da poter avviare una interlocuzione sui disagi presenti in città anche per comprendere l’entità delle difficoltà economiche e sociali innescate a cascata dalla diffusione della pandemia. Insomma, ancora una volta i numeri ci descrivono una realtà molto diversa rispetto al profluvio di parole che sentiamo proferire dai nostri amministratori tra buone pratiche e progetti  innovativi. Occorre fare di più, molto di più, perché la sofferenza presente in città continua a riguardare un numero di persone davvero inaccettabile”.