CAMPI BISENZIO – “Un confronto franco, ricco di spunti ed argomenti, che ha però rafforzato la mia convinzione: Campi senza un sindaco, una giunta e un consiglio in carica, sta vivendo un momento delicato e di sbandamento istituzionale. Da qui l’appello al governo Meloni affinché le prossime elezioni amministrative in Italia siano fissate quanto prima, tra aprile e maggio”. Si è espresso così Paolo Gandola, rappresentante di Forza Italia ed ex capo gruppo che nei giorni scorsi ha incontrato il Commissario prefettizio.
“Al vice-prefetto – ha spiegato Gandola – ho chiesto di attivarsi su più fronti, comprendo che a lei non spettino scelte di natura politica ma in città ci sono tante questioni che meritano di essere risolte al più presto, a partire dalla situazione di degrado presente nella zona di Tomerello, nei pressi dell’hotel più prestigioso della città, dove ci sono veri e propri cumuli di rifiuti abbandonati per non parlare, poi, dell’ex casa cantoniera di via Fibbiana a Capalle ancora occupata da decine di persone. Non solo, ho segnalato la presenza dell’ambulatorio abusivo di via Castronella, su cui già in passato avevo interessato le autorità competenti, e ancora l’attività di spaccio di droga che avviene, in modo indisturbato, proprio sotto il palazzo comunale. Su tutte queste questioni mi auguro fortemente che possa esserci un intervento incisivo da parte degli uffici comunali”.
“Al Commissario, infine, ho posto tanti altri temi, dal rinvio delle cinque opere pubbliche per mancanza di fondi alla necessità di creare al più presto la zona30 in via dei Confini a Capalle, così come già deliberato, fino alla necessità di garantire maggiore sicurezza a Campi a partire dall’adozione del regolamento del cosiddetto daspo urbano, su cui l’ex sindaco Fossi si è sempre opposto. Altro tema da affrontare, senza ulteriore ritardo, riguarda poi la redazione in corso del progetto definitivo sulla tramvia che arriverà a Campi dalle Piagge. Anche su questo punto è necessario l’interessamento del Comune a partire dall’ascolto delle istanze, fin qui avanzate, dai cittadini. In ogni caso, – conclude Gandola – c’è da augurarsi che il periodo di commissariamento per il nostro Comune cessi il prima possibile. La città in questi mesi sta subendo una forte emergenza sociale, dovuta alla crisi in atto a causa del rialzo delle bollette e del costo della vita, e anche per questo è urgente possano esserci, al più presto, tutti gli organismi democratici pienamente funzionanti”.