Gandola (FI): “Campi senza medico a bordo delle ambulanze dallo scorso luglio”

CAMPI BISENZIO – “Dal luglio scorso Campi Bisenzio continua a essere sprovvisto del medico a bordo delle ambulanze e nonostante le preoccupazioni già espresse dalle associazioni di volontariato ancora oggi non si sa quando entrerà in funzione l’automedica e se la stessa avrà un punto di partenza nella nostra città”: si esprime così Paolo Gandola, […]

CAMPI BISENZIO – “Dal luglio scorso Campi Bisenzio continua a essere sprovvisto del medico a bordo delle ambulanze e nonostante le preoccupazioni già espresse dalle associazioni di volontariato ancora oggi non si sa quando entrerà in funzione l’automedica e se la stessa avrà un punto di partenza nella nostra città”: si esprime così Paolo Gandola, capo gruppo di Forza Italia a Campi, dopo aver presentato un’interrogazione nello scorso consiglio comunale. “Prima delle elezioni regionali – aggiunge Gandola – era stata confermata come imminente l’entrata in vigore della riforma del servizio di emergenza e urgenza, con l’eliminazione delle ambulanze medicalizzate e l’ introduzione dell’automedica. La riforma, tuttavia, a distanza di molti mesi è ancora oggi congelata e così la nostra città continua a non avere la presenza del medico a bordo delle ambulanze essendoci solo un punto di partenza dell’ambulanza infermieristica”. 

“Al riguardo – continua Gandola – l’assessore Ricci ha informato il consiglio che a oggi per Campi, Signa, Lastra a Signa, Poggio a Caiano e Carmignano, è prevista solo una ambulanza infermieristica e due medicalizzate e che l’entrata in vigore dell’automedica è a oggi sospesa essendo ancora in corso la concertazione con i dipendenti del servizio pubblico e avendo preferito attendere la fine dell’emergenza sanitaria ancora in corso. In tal modo, però, Cmpi Bisenzio, con oltre 47.000 residenti, continua a rimanere sprovvista del medico dovendo attendere, in caso di bisogno, che l’ambulanza medicalizzata arrivi dai territori contermini e non sappiamo se , quando entrerà in vigore l’automedica, la stessa avrà o meno un punto di partenza a Campi Bisenzio. La riforma sanitaria, già avversata dal personale del 118, non costituirà  alcun beneficio per la nostra comunità e già questo stato di cose sta fortemente danneggiando il nostro territorio essendo rimasto privo della presenza del medico. Un fatto annoso, che intendiamo rimarcare ancora una volta, stante l’assoluta incapacità dell’amministrazione comunale a  tutelare i diritti della nostra comunità”.