Gandola (FI): “Il Pd a cena nelle Case del popolo, volta le spalle ai ristoratori del territorio”

CAMPI BISENZIO – “L’amministrazione comunale e il Pd hanno girato le spalle alle attività economiche e ai ristoranti di Campi Bisenzio”. Si esprime così Paolo Gandola, capo gruppo di Forza Italia a Campi Bisenzio, criticando la festa dei circoli promossa dal Partito Democratico. “Dopo i lunghi mesi di lockdown – continua Gandola – abbiamo chiesto […]

CAMPI BISENZIO – “L’amministrazione comunale e il Pd hanno girato le spalle alle attività economiche e ai ristoranti di Campi Bisenzio”. Si esprime così Paolo Gandola, capo gruppo di Forza Italia a Campi Bisenzio, criticando la festa dei circoli promossa dal Partito Democratico. “Dopo i lunghi mesi di lockdown – continua Gandola – abbiamo chiesto un grande sforzo ai ristoratori e agli esercenti commerciali nella fase della riapertura con misure drastiche di distanziamento e sanificazione e dal Governo e dall’amministrazione comunale non è arrivato pressoché nulla per sostenere il settore del Food and beverage. La risposta della maggioranza quale è stata? Un profluvio di cene all’interno dei circoli e delle Case del popolo del territorio creando di fatto una pericolosa concorrenza sleale totalmente inopportuna al settore della ristorazione, che più di molti altri, sta pagando caro le dure conseguenze del lockdown e delle normative post Covid-19”. “Le cene promosse dal Pd – continua Gandola – si svolgono all’interno di circoli che non hanno obblighi d’imposte e retribuzioni al personale, a differenza dei tartassati esercenti. Una scelta totalmente fuori luogo. Nessuno dice di non rianimare circoli e Case del popolo ma questo poteva avvenire con iniziative culturali, sportive, politiche e sociali, di pura aggregazione, senza fare ricorso a gran cenoni e tavolate di ogni genere. Quasi da tutte le parti nell’area metropolitana, il Pd ha rinunciato ad aprire il ristorante durante le feste de l’Unità ma il Pd di Campi ha fatto una scelta diversa. Una scelta improvvida. Forza Italia manifesta fin da ora la propria solidarietà a tutti i ristoratori campigiani, ancora una volta abbandonati e lasciati al proprio destino senza alcun sostegno da parte dell’amministrazione comunale”.