CAMPI BISENZIO – Senza fissa dimora in crescita. Sono fino ad ora 77 coloro che hanno chiesto la residenza presso la casa comunale con un aumento, in un solo anno di 13 persone di nazionalità italiana, mentre nel 2014 erano 64 e 56 nel 2013. Lo denuncia il capogruppo di Forza Italia Paolo Gandola.
“Una impennata irrefrenabile che ci lascia sconcertati – dice Gandola – e che la dice lunga sull’immobilismo e sull’incapacità politica della Giunta del Sindaco Fossi di incidere con adeguate ed ineludibili misure sociali”.
“Pochi giorni fa – racconta Gandola – ho richiesto all’ufficio anagrafe del Comune di Campi Bisenzio di avere contezza del nuovo dato sui cittadini residenti presso la Casa comunale ed è così emerso come non solo non vi sia stato alcun miglioramento ma addirittura si è palesato un gravissimo peggioramento. Il fatto che siano 77 i cittadini senza fissa dimora presenti nella nostra città è una assoluta vergogna che grida allo scandalo. Che fine hanno fatto i tanto sbandierati progetti di inclusione sociale, della collaborazione tra Comune, Regione ed imprenditori locali? Della necessità di aumentare il numero degli immobili di residenza pubblica? Un profluvio di inutili parole e di intenti rimasti unicamente sulla carta dei comunicati stampa che non hanno portato alcun beneficio concreto a chi oggi si trova a vivere una situazione di vera indigenza”. Un dato, dice Gandola, molto più alto rispetto agli altri comuni della Piana.
“In tutti gli altri Comuni della Piana Fiorentina – prosegue Gandola – i senza fissa dimora non arrivano nemmeno a 10, in alcuni casi sono addirittura zero. A Campi invece, dall’inizio dell’avventura politica del Sindaco si assiste ad una impennata invereconda che ci lascia sconcertati”.
Secondo il capogruppo di Forza Italia “a Campi si acuisce terribilmente la sofferenza di tante, troppe famiglie italiane che dopo aver perso il lavoro hanno perso anche le casa ritrovandosi in una situazione di vera indigenza, sono arrivati altri 13 richiedenti asilo ospitati a San Donnino presso il Centro delle suore Minime del Sacro Cuore di via Trento. In totale così i richiedenti asilo oggi ospitati a Campi Bisenzio sono 42 dislocati in due strutture alberghiere del cento storico e altri nel centro delle Suore minime che hanno accolto emigranti trasferiti da una precedente struttura della provincia di Firenze dove non era funzionante l’impianto di riscaldamento. Si tratta di persone provenienti dal Pakistan e che dunque difficilmente riusciranno ad ottenere lo status di asilo politico”.
Intanto continua, dice Gandola “la raccolta firme delle cartoline ‘basta profughi’ da inviare al sindaco Fossi. Nelle settimane scorse, insieme a centinaia di cittadini, hanno simbolicamente firmato la cartolina anche l’On. Deborah Bergamini e l’On. Daniela Santanchè”.