Gandola (FI): “Meglio Genìa, programma imbarazzante”

CAMPI BISENZIO – “A dir poco imbarazzante”: non trova altre parole Paolo Gandola, capo gruppo di Forza Italia per commentare il programma di eventi della nuova edizione del “La Meglio Genìa” presentato questa mattina dal sindaco Emiliano Fossi. Una bocciatura secca, quella proveniente da Forza Italia che riguarda in modo particolare tre eventi organizzati nell’ambito […]

CAMPI BISENZIO – “A dir poco imbarazzante”: non trova altre parole Paolo Gandola, capo gruppo di Forza Italia per commentare il programma di eventi della nuova edizione del “La Meglio Genìa” presentato questa mattina dal sindaco Emiliano Fossi. Una bocciatura secca, quella proveniente da Forza Italia che riguarda in modo particolare tre eventi organizzati nell’ambito della nona edizione del “La Meglio Genìa” e relativi ai festeggiamenti per la liberazione della città di Campi, alla soppressione dello spettacolo di successo “Campi ha talento” e del “Palio della pecora”.
“Il cartellone di eventi – continua Gandola – appare disomogeneo e disordinato riunendo una accozzaglia di eventi senza che sia seguito il particolare filo conduttore che da sempre anima la manifestazione relativo alla riscoperta del legame con la storia del territorio campigiano. Innanzitutto ci pare francamente fuori luogo aver previsto di festeggiare il 72° anniversario della liberazione campigiana con le Drag Queen, i performers e i go go boys provenienti dalla discoteca gay MamaMia di Torre del Lago che farà tappa in piazza Fra Ristoro proprio la sera del 2 settembre. D’altro canto tutto ciò non ci stupisce visto che ormai è da anni che la festa della liberazione a Campi Bisenzio viene puntualmente svilita dalla giunta del sindaco Fossi. E anche questa volta, festeggiare la storica ricorrenza carica di significato e valore civile, con la presenza della discoteca Mamamia non fa altro che testimonia nuovamente come il sindaco non riesca a progettare e realizzare un momento di condivisione senza faziosità e ambiguità. Niente a che vedere con i festeggiamenti di ben altra fattura che vengono realizzati, anche quest’anno, nei Comuni vicini come Sesto Fiorentino e Signa”.
“Nondimeno – continua Gandola – dissentiamo completamente dalla cancellazione dello spettacolo di successo “Campi ha talento”, che negli anni passati era stato in grado di coinvolgere tantissimi campigiani offrendo una vetrina a comici, cantanti, ballerini e scuole di danza del territorio per eleggere il talento dell’anno. Al suo posto è stato programmato, niente meno, che la prima edizione (e ci auguriamo l’ultima) del “Festival dell’offesa” che secondo Fossi dovrebbe costituire un tuffo nelle vecchie tradizioni campigiane. Un festival strampalato e che di certo non potrà sostituire né lontanamente ambire al successo di “Campi ha talento” del quale auspichiamo una nuova possibile edizione quanto prima. Infine, non ci pare che Fossi abbia mantenuto la promessa di far diventare un appuntamento di portata nazionale il “Palio della pecora” la cui seconda edizione si terrà proprio quest’anno senza che sia mutato pressoché nulla”.