Gandola (FI) “Polizia municipale: lo stress è costato 16.700 euro”

CAMPI BISENZIO – Un peso, sia economico che sociale, quello sostenuto dal Comune per capire lo stress tra i lavoratori della Polizia municipale. Un peso che, denuncia il capogruppo di Forza Italia Paolo Gandola, è quantificabile in 16.700 euro per le casse comunali per l’intervento di uno psico-terapeuta. “Era il 2 novembre scorso quando Forza […]

CAMPI BISENZIO – Un peso, sia economico che sociale, quello sostenuto dal Comune per capire lo stress tra i lavoratori della Polizia municipale. Un peso che, denuncia il capogruppo di Forza Italia Paolo Gandola, è quantificabile in 16.700 euro per le casse comunali per l’intervento di uno psico-terapeuta. “Era il 2 novembre scorso quando Forza Italia – dice Gandola – denunciando la mancata stabilizzazione di 3 agenti della Polizia Municipale che dopo aver presentato servizio per 3 anni al Comando della Polizia Municipale di Campi Bisenzio erano stati mandati a casa, annunciava che la situazione  di precarietà e di generale insoddisfazione all’interno del Corpo di Polizia Municipale, fosse altresì testimoniato dal fatto che l’intero Comando fosse sotto controllo da parte di uno psico-terapeuta per valutarne il valore di stress da lavoro.
In questi giorni ho avuto finalmente la possibilità di leggere integralmente la relazione redatta dallo psicoterapeuta”. Gandola spiega che il primo intervento nel 2013 “è  costato alle casse comunali 3.800 euro” e aggiunge “la relazione di quella prima parte è già di per se eloquente. Fa riferimento ad un elevato stress da lavoro correlato che implica: preoccupazione circa l’equità organizzativa, generale insoddisfazione lavorativa, percezione di lavoro in isolamento, forte conflitto interno tra colleghi e dirigenti”.
Un secondo ciclo di incontri e di analisi è avvenuto tra settembre 2014 e febbraio 2015, per un totale di 172 ore di intervento. “Il lavoro di analisi – spiega Gandola – ha riguardato sia i vertici del Comando, sia gli agenti ed è costato, come riporta il preventivo, 12.900 euro. Anche in questo caso il problema principale evidenziatosi è stato il conflitto interpersonale presente all’interno del Comando. Una situazione che ha certamente destabilizzato l’intero reparto di Polizia Municipale, conducendo molti agenti a soffrire di insoddisfazione e sentirsi poco motivata nel proprio lavoro”.
“La relazione che ho potuto leggere integralmente pochi giorni fa – dice Gandola – evidenzia che questo elevato stress riscontrato nel Comando di Polizia Municipale del nostro Comune ha delle implicazioni pratiche molto gravi: pare che i nostri agenti di Polizia Municipale risentano molto negativamente di questa situazione di conflitto interno e questo rischia di riverberarsi nel loro lavoro. Abbiamo letto di conflitti interpersonali, di screzi che hanno comportato sfiducia reciproca e isolamento. Altra cosa che viene presentata come situazione fortemente negativa riguarda il mandato a termine dell’attuale comandante”.
Forza Italia aveva denunciato alcuni mesi fa “il fatto che un Comandante a termine, come nel caso del nostro Comune, non sia adeguatamente motivato per condurre proficuamente il Corpo di Polizia Municipale”.
“La relazione – dice Gandola – prosegue con forti critiche rispetto alla gestione delle responsabilità e alla suddivisione dei compiti e si conclude rimandando a settembre 2016 l’ennesimo controllo (follow-up) sui risultati implementati. Tutta questa situazione rappresenta plasticamente come a Campi Bisenzio l’ente sia gestito in modo del tutto pressappochista e l’attuale amministrazione comunale non stia per niente aiutando le risorse umane presenti all’interno della macchina comunale a migliorare la loro condizione di lavoro. Tutto ciò inevitabilmente comporta implicazioni sui cittadini e sui servizi che ricevono”.