CAMPI BISENZIO – La politica ai tempi di Facebook o Facebook ai tempi della politica? Fatto sta che un post pubblicato su Facebook da Angelo Hu, consigliere comunale di Sinistra Italiana, ha provocato la reazione immediata di Paolo Gandola, capo gruppo di Forza Italia. Ma anche di chi, ci sia consentito, ha usato sempre i social per qualche commento un po’ troppo colorito…
“Ironia scellerata, inneggiare a Stalin è inaccettabile e vergognoso, – dice Gandola – il consigliere comunale di Sinistra Italiana Angelo Hu rimuova subito il post su Facebook e si scusi pubblicamente per aver inneggiato a uno sterminatore di popoli”.
È durissimo il commento di Gandola al post in questione, quello del consigliere comunale Hu, il quale, sulla sua pagina Facebook ha scritto “Sono nato lo stesso giorni di zio Iosef, un caso? Io non credo”.
“Immaginiamo – aggiunge – sia un post scritto senza troppo riflettere, ma neanche per scherzo si possono pubblicare certi messaggi politici nostalgici, che richiamano a un’epoca terribile e drammatica. Chi svolge un incarico pubblico ha il dovere della serietà”.
Grande è lo sdegno da parte di Forza Italia: “Stalin è stato uno sterminatore di popoli, insieme a Mao il più grande criminale della storia. Adesso il commento sia subito rimosso e il consigliere comunale si scusi pubblicamente, in rispetto ai valori fondanti di libertà e giustizia che caratterizzano la nostra democrazia. Per svolgere iniziative pubbliche, in molti Comuni e utilizzare spazi comunali siamo chiamati a dichiararci per iscritto antifascisti. Noi di Forza Italia sottoscriviamo tale modulo, senza alcuna esitazione. Ed è inaccettabile che chi, con il proprio partito politico, denuncia tutti i giorni in città e in Italia il ritorno del fascismo, inneggi poi a dittatori comunisti con una ironia vergognosa”.
Sulla questione è intervenuto anche Alessandro Ciaccheri, coordinatore comunale di Fratelli d’Italia a Campi Bisenzio: “E’ vergognoso il post del consigliere di Sinistra Italiana. Ed è inaccettabile proprio perché scritto da un consigliere si vanti di essere nato lo stesso giorno di Stalin che fu un dittatore assassino”.
