CAMPI BISENZIO – “Il cantiere doveva partire entro l’anno ed invece piazza Palagione non sarà riqualificata. La notizia è di questi giorni, la commissaria prefettizia, dopo aver svolto una ricognizione su costi e finanziamenti approvati, stante l’insufficienza di fondi, ha dovuto approvare la variazione del programma triennale delle opere pubbliche per gli anni 2022-2023 e 2024 rinviando 5 opere pubbliche, tra cui, appunto, l’attesa riqualificazione della piazza del borgo di Capalle. Un duro colpo per Capalle, ma una ennesima mazzata alla credibilità della vecchia giunta e dell’ex Sindaco che, di fatto, hanno lasciato un Comune in balia di sé stesso”. Si esprime così Paolo Gandola, rappresentante di Forza Italia ed ex capo gruppo in consiglio comunale che aggiunge: “Con la variazione di bilancio disposta, sono saltati cinque interventi dati per certi dalla vecchia amministrazione. I cittadini attendono praticamente da 30 anni una riqualificazione della piazza e della frazione, ma tutto salta e dovranno attendere ancora”.
“Non saranno realizzati nemmeno lo skatepark del parco Iqbal e i parcheggi al Valico e via Trento a San Donnino. Il rifacimento della piazza è stato ritenuto non più realizzabile a causa dell’aumento dei costi dell’opera dovuto all’aggiornamento del prezzario regionale approvato nello scorso mese di luglio, nonostante il progetto fosse stato presentato nel maggio scorso, quando il rialzo dei prezzi era già in corso e del tutto prevedibile. Occorre essere chiari: se l’ex giunta avesse tenuto conto di questi aumenti l’intervento sarebbe stato realizzato, ma ora sarà al palo”.
“Sull’argomento – conclude Gandola – i tenne anche un’assemblea pubblica a Capalle, era stato mostrato ai cittadini il rendering e tutto il progetto assicurando che l’intervento sarebbe partito a breve. E invece nulla. Un vero e proprio smacco per la credibilità amministrativa di chi ha governato sino a ieri, ma purtroppo l’ennesimo colpo che danneggia ancora una volta Capalle, un borgo bellissimo e pieno di storia completamente ignorato dalla vecchia amministrazione dell’ex sindaco Fossi. Una pessima notizia, che avremmo potuto contrastare fortemente se ci fosse stato il consiglio comunale ancora in carica, invece è decaduto a scapito di cittadini e imprese, a seguito della scelta inopportuna del Pd e di Fossi di abbandonare il Comune per un incarico più prestigioso a Roma”.