Gandola (FI): “Tamponi rapidi anti Covid forniti dalla Regione? Non sono disponibili in nessuna farmacia accreditata dell’area metropolitana”

FIRENZE – Nella Piana Fiorentina, nell’empolese e in tutta l’area metropolitana, “regna il caos relativamente alla fornitura dei cosiddetti test anti Covid rapidi gratuiti che, secondo le indicazioni della Regione Toscana, dovevano già  essere messi a disposizione di alunni e genitori nelle farmacie. A oggi – dice Paolo Gandola, consigliere metropolitano Forza Italia – Centrodestra […]

FIRENZE – Nella Piana Fiorentina, nell’empolese e in tutta l’area metropolitana, “regna il caos relativamente alla fornitura dei cosiddetti test anti Covid rapidi gratuiti che, secondo le indicazioni della Regione Toscana, dovevano già  essere messi a disposizione di alunni e genitori nelle farmacie. A oggi – dice Paolo Gandola, consigliere metropolitano Forza Italia – Centrodestra per il cambiamento –  la situazione è del tutto diversa da quanto preannunciato ormai da alcuni giorni tramite diversi comunicati e da una pagina web dalla Regione Toscana e i cittadini sono giustamente arrabbiati”.

“La delibera della giunta regionale numero 169, – spiega il consigliere metropolitano – e l’accordo tra Regione Toscana e Unione Regionale Toscana Farmacisti Titolari e la Confederazione Italiana Servizi Pubblici Enti Locali al momento sono rimasti solo sulla carta. Nessuna delle farmacie contattate sebbene siano chiaramente indicate sul sito della Regione come luoghi dove si possa effettivamente effettuare gratuitamente il tampone antigenico rapido, non sono assolutamente attrezzate, anzi, propongono questi sì i medesimi test ma a pagamento, secondo i prezzi indicati dalla Regione stessa. Insomma l’ennesimo cortocircuito comunicativo che sta facendo davvero imbestialire tanti cittadini”.

A Calenzano è Silvia Natali, vice-coordinatrice di Forza Italia, a parlare: “Io stessa ho avuto esigenza di mettermi in contatto con alcune farmacie per la realizzazione di questi test antigenici, convinta, avendo letto i comunicati della Regione Toscana, che avessi diritto ad averli a titolo gratuito essendo madre di un alunno. Ma, al momento, mi è stato confermato da tante farmacia contattate, anche sul territorio del Comune di Firenze, che i tamponi gratuiti non sono disponibili e non lo saranno ancora almeno fino alla fine del mese. E’ davvero una vergogna”.

“E’  assurdo pensare – prosegue Gandola – che nel bel mezzo della crisi pandemica e di un forte rallentamento del piano vaccinale a causa della valutazione resasi necessaria sul vaccino AstraZeneca, la Regione Toscana metta nuovamente altra carne al fuoco dando informazioni palesemente improprie e non corroborate dai fatti. A oggi è evidente che i tamponi gratuiti non siano disponibili da nessuna parte ma, invece, risultino disponibili, previa prenotazione quelli a pagamento, sebbene a prezzo apparentemente calmierato (20 euro e 22 euro a seconda se si scelta il sierologico o meno). Di questa situazione se ne occuperà anche il nostro capo gruppo in Consiglio regionale, Marco Stella, che ha già predisposto una apposita interrogazione urgente all’assessore alla sanità. Vogliamo infatti capire come mai si sia comunicato alla stampa una notizia che però non ha al momento alcun fondamento”.

“Non solo  – conclude Gandola – di fronte alla situazione di forte peggioramento epidemiologico che al momento si registra nella zona dell’empolese che lunedì entrerà in zona rossa, la cosa assurda è che al momento l’unica farmacia che ha effettivamente aderito al protocollo siglato dalla Regione è la “Nuova” di Empoli. Il resto del territorio è assolutamente scoperto da questo servizio, una cosa paradossale  se pensiamo proprio alla necessità di arginare il contagio e procedere ad un tracciamento di sintomatici e asintomatici sul territorio”.