Gandola (FI): “Tramvia, secondo Nardella è tutto fermo. Progetto al palo?”

CAMPI BISENZIO – Non c’è dubbio che quello legato alle grandi opere, alle infrastrutture, a tutto ciò che riguarda non solo la Piana ma anche l’intera Città metropolitana, sia sempre un dibattito di grande attualità. Lo dimostra quanto sta succedendo in questi giorni con la vicenda stadio; ne è un’ulteriore riprova la presa di posizione […]

CAMPI BISENZIO – Non c’è dubbio che quello legato alle grandi opere, alle infrastrutture, a tutto ciò che riguarda non solo la Piana ma anche l’intera Città metropolitana, sia sempre un dibattito di grande attualità. Lo dimostra quanto sta succedendo in questi giorni con la vicenda stadio; ne è un’ulteriore riprova la presa di posizione di Forza Italia, per voce del suo capo gruppo in consiglio comunale, Paolo Gandola, sulla tramvia. “Rispondendo ad alcuni giornalisti, il sindaco di Firenze, Dario Nardella, è stato risoluto: sul secondo lotto della linea 4 per Campi Bisenzio siamo fermi”, afferma Gandola. Una risposta sulla quale lo stesso Gandola, che è anche consigliere metropolitano per il centro-destra, presenterà un’interrogazione. “Quali sono le novità e quale è l’aggiornamento sul cronoprogramma in merito alla realizzazione della tramvia Piagge – San Donnino – Campi Bisenzio? Il progetto è oggi già al palo?”: queste le domande contenute nel documento. “L’amministrazione comunale fiorentina – dice Gandola – è tornata nuovamente ad affermare come l’obiettivo di Palazzo Vecchio sia quello di portare la tramvia in piazza San Marco, alle Piagge e Bagno a Ripoli. E Campi Bisenzio? Come abbiamo sempre detto noi di Forza Italia, per far arrivare la tramvia nella Piana ci vorrà molto più tempo e naturalmente nuovi finanziamenti di cui, a oggi, non c’è alcuna traccia. Passate le elezioni comunali, ora il progetto della tramvia appare già al palo”. “Non solo nessun cantiere che riguarda Campi Bisenzio è partito nel 2019 – ha concluso Gandola -ma ora tutta la realizzazione del progetto pare già destinata ad avere tempi biblici. Si tratta di una questione attinente al completamento dell’importante offerta di trasporto pubblico anche se, per parte nostra, continuiamo a ritenere errata la scelta di connettere Campi con le Piagge e non tramite l’Osmannoro e dunque con la sua direttrice principale, con l’aeroporto, il tribunale, il Polo universitario, l’ospedale di Careggi e magari, chissà con il futuro stadio della Fiorentina…”.