FIRENZE – “Un’associazione intercomunale tra i 12 comuni della cintura per avviare il percorso della grande Firenze? Attendiamo di vedere gli atti nei Consigli comunali di competenza ma ad oggi l’idea rimane poco più che futuribile, Forza Italia è dal 2016 che chiede l’attivazione di un tavolo intercomunale per avviare un percorso comune, meglio tardi che mai. Speriamo che questa volta la sinistra voglia fare sul serio”. Si esprime così così Paolo Gandola, consigliere metropolitano Fi – centrodestra per il cambiamento che aggiunge: “era il 2016 quando a nome di Forza Italia, insieme al coordinatore provinciale Paolo Giovannini, chiedevo l’attivazione di un tavolo di lavoro intercomunale, affinché si potesse procedere dapprima ad una ricognizione della situazione fiorentina, così da comprenderne criticità e punti di forza del progetto, quindi una successiva analisi in chiave comparativa con le corrispondenti altre realtà del panorama italiano e poi un confronto franco e aperto con i comuni interessati dell’area metropolitana. Per questo siamo lieti che dopo 5 anni anche la sinistra sia arrivata alle medesime conclusioni, certo, meglio tardi che mai”.
“Per quanto riguarda i temi, – continua Gandola, – nel 2017 in tutti i Comuni della Piana Fiorentina presentammo una mozione per chiedere di procedere allo sviluppo di una gestione associata dei corpi delle Polizie municipali. Anche allora la sinistra disse no, salvo oggi cambiare idea e ritornare su suoi passi puntando proprio su quella gestione associata che noi proponiamo oramai da molti anni. Per noi di Forza Italia la collaborazione sovracomunale può rappresentare, in un’ottica di sussidiarietà di governo del territorio, lo svolgimento collegato di una pluralità di servizi capaci di assicurare il contenimento della spese e il miglior svolgimento delle funzione amministrative, consentendo un incremento della qualità del servizio erogato e fornendo servizi prima impossibili da realizzare. Insomma, sul punto finora la sinistra non è stata capace di passare dalle parole ai fatti, vedremo se ora sarà la volta giusta ma nel mentre sono stati persi inutilmente anni preziosi per colpa di sindaci che hanno puntato a difendere strenuamente il proprio campanile piuttosto che pensare a una nuova area vasta”.