Gandola (FI): “Via Roti e sottopasso A1, nuove discariche abusive”

CAMPI BISENZIO – Continuano le segnalazioni di Forza Italia sulle discariche abusive presenti nel nostro Comune.  “Il decoro urbano – spiega il capo gruppo Paolo Gandola –  non ha mai raggiunto livelli così bassi e finora l’amministrazione comunale  si è distinta per una sola pratica in cui eccelle: quella di negare l’esistenza del problema. Cosa […]

CAMPI BISENZIO – Continuano le segnalazioni di Forza Italia sulle discariche abusive presenti nel nostro Comune.  “Il decoro urbano – spiega il capo gruppo Paolo Gandola –  non ha mai raggiunto livelli così bassi e finora l’amministrazione comunale  si è distinta per una sola pratica in cui eccelle: quella di negare l’esistenza del problema. Cosa si aspetta a intervenire in via Liberto Roti e sotto il sottopasso dell’autostrada A1 in località Maccione?”. “Come segnalato dai cittadini,  in via Roti – continua Gandola – da giorni è comparsa una vera e propria discarica abusiva a cielo aperto visibile direttamente dalla Circonvallazione di San Piero a Ponti dove svettano decine e decine di materassi abbandonati, mobili, pancali di legno, frigoriferi, masserizie varie. Tutto ciò è stato scaricato illegalmente e impunemente, cosa aspetta la Polizia municipale, da giorni avvisata del rinvenimento, a procedere a circondare l’area e a prevedere, con gli ispettori ambientali, a  bonificare tutta la zona? Forza Italia si augura che non si debba attendere, inutilmente, oltre tre mesi, come stiano attendendo per il  sottopasso dell’autostrada A1 in località Maccione ancora oggi ricolmo di sacchi di scarti tessili ed altri rifiuti. In quel caso la Polizia Municipale, nonostante siano trascorsi tre mesi dalla nostra precedente denuncia, si è limitata a circondare l’area senza però attivarsi affinché sia ripristinato il pubblico decoro.  A tal riguardo, ho già provveduto a depositare due question time che saranno discussi durante il consiglio comunale di martedì prossimo. I cittadini campigiani sono ormai esasperati di questa situazione di generale abbandono dovuta a una totale assenza di semplici e necessari interventi di manutenzione ordinaria volti a mantenere la dignità dei luoghi e  il decoro urbano”.