Gandola (FI) visita Blue Note nell’ex cantiere di via del Paradiso. “Vogliamo appurare le irregolarità”

CAMPI BISENZIO – Paolo Gandola (Forza Italia) e la collega Cgiara Martinuzzi hanno visitato, ieri, il “nuovo cantiere comunale oggi sede di alcune associazioni sportive ed in particolare dalla Scuola di Musica Blue Note per incontrare il presidente dell’Associazione musicale e colloquiare con lui circa le attività e le modalità di utilizzo degli spazi comunali da parte della stessa associazione”.
Con un comunicato Forza Italia conferma che, per l’uso dell’immobile di via del paradiso, l’associazione non abbia “mai pagato alcun canone di affitto all’ente, ma che, a fronte di tutto ciò, sono stati svolti diversi lavori di ammodernamento e di sistemazione dell’interno e dell’esterno la struttura”. A carico dell’associazione ci sono le bollette energetiche e delle linee telefoniche. Tale situazione, dice Gandola, sarebbe conseguente ad antichi accordi intercorsi con l’ex sindaco Adriano Chini.
“Per due anni i ragazzi che frequentavano la struttura – sostiene Gandola – hanno docuto fare lezione con i piumini e solo questa estate la situazione è stata risolta grazie all’intervento diretto dell’associazione che ha messo mano alle tubature dell’impianto inefficiente. La domanda è d’obbligo, anche per ciò che attiene alla sicurezza dello stabile e dei suoi frequentatori: questi lavori sono stati collaudati dagli operai del Comune? La dichiarazione di conformità è stata regolarmente rilasciata”?
Forza Italia contesta il fatto che la struttura fosse nata per scopi diversi da quelli di “scuola” om comunque, di luogo di aggregazione per un certo numero di persone.
Gandola annuncia che sarà presentata un’interrogazione per capire come l’amministrazione guidata da Emiliano Fossi intenda regolarizzare “i rapporti tra il Comune e la Scuola di Musica Blue Note”. Ma l’azione di Forza Italia andrà oltre al fine di capire se, al momento dell’ingresso dell’associazione nel “cantiere”, “fu effettuata procedura di pubblica evidenza come richiesto dalla normativa”.