CAMPI BISENZIO – “Siamo su scherzi a parte? L’amministrazione ci dica se sta facendo sul serio”. E’ la battuta del capogruppo di Forza Italia Paolo Gandola sulla decisione dell’amministrazione comunale di affidare l’incarico di direttore responsabile esterno del giornalino comunale. “Mentre tutte le Amministrazioni comunali del territorio provinciale ne hanno interrotto la pubblicazione – dice Gandola – l’amministrazione di Campi ha disposto di riprendere, dopo una lunga pausa, la pubblicazione del foglio informativo istituzionale DiSegno Comune sottotitolato Campi Bisenzio News che da anni era edito dall’Amministrazione campigiana. Tuttavia, mentre in passato il giornale contemplava all’incirca 30 pagine, aveva una tiratura di 20.000 copie e veniva stampato e distribuito porta a porta alle famiglie campigiane per una spesa annuale di circa 20.000 euro, oggi la Giunta Comunale con l’intento di promuovere la cultura della partecipazione della Comunità locale, ha previsto una tiratura risibile di appena 2500 copie ed un formato fronte retro A2 con due pieghe e un totale di 8 facciate. Nondimeno, dopo che è risultata deserta la procedura di gara telematica per la ricerca del servizio di stampa, ha scelto poi il preventivo per la stampa con importo più basso inviato susseguentemente all’esito della procedura pari a 430 euro Iva esclusa per un importo totale per le 7 uscite previste in un anno solare pari a 3672, 20 euro”. E poi, aggiunge Paolo Gandola, l’amministrazione comunale ha deciso di affidare un incarico esterno per la figura del direttore responsabile. “Ricercando nello specifico – prosegue Gandola – si legge testualmente nell’avviso, un giornalista professionista o pubblicista che possieda documentata esperienza professionale complessiva al quale l’Amministrazione intende corrispondere la cifra infinitesimale di 50 euro (lordi s’intende) a numero. Una cifra, che, alla luce della prestazione che il Comune intende richiedere e con l’incarico che intende affidare che prevede anche l’esclusivo utilizzo delle attrezzature del professionista stesso ci pare francamente (anche alla luce della c.d Carta di Firenze) lesivo della dignità professionale e pregiudicante la qualità dell’indipendenza dell’informazione, essenza del ruolo sociale del giornalista”.
Un compenso, prosegue il capogruppo di Forza Italia “lesivo della dignità del giornalista”. “Non crede l’amministrazione che il compenso di 50 euro lordi a numero sia assolutamente lesivo della dignità del giornalista – dice Gandola – che l’Amministrazione intende incaricare anche a fronte degli importi che l’Amministrazione corrisponde al Portavoce del Sindaco Giovanni Di Fede (13.000 lordi) e del Capo di Gabinetto del Sindaco Simone Bolognesi (10.400)? E come mai non ha ritenuto opportuno avviare un avviso di ricerca sponsorizzazioni per coprire la spesa per la stampa del foglio informativo?”
“La ricerca del giornalista – prosegue Gandola – si rende oggi necessaria giacchè l’Amministrazione campigiana non si è mai voluta uniformare all’art 9 della legge 150/2000 che prevede l’istituzione dell’ufficio stampa presso l’ente da affidare perentoriamente a giornalisti iscritti all’albo avendo proceduto alla nomina della figura di portavoce a soggetti che non risultano essere giornalisti non avendo in tal modo la professionalità interna alla quale affidare la direzione del foglio informativo”.
“Se il sindaco Fossi – conclude Gandola – ha inteso riprendere la pubblicazione del periodico per recuperare i propri consensi in picchiata, bene avrebbe fatto a dedicare gli oltre 3.672 euro ad opere sociali o per implementare il fondo contributo affitto. Ci faccia il favore: ci dica che siamo su scherzi a parte”.
Gandola (Forza Italia) “Il sindaco ci dica che siamo su Scherzi a parte”
CAMPI BISENZIO – “Siamo su scherzi a parte? L’amministrazione ci dica se sta facendo sul serio”. E’ la battuta del capogruppo di Forza Italia Paolo Gandola sulla decisione dell’amministrazione comunale di affidare l’incarico di direttore responsabile esterno del giornalino comunale. “Mentre tutte le Amministrazioni comunali del territorio provinciale ne hanno interrotto la pubblicazione – dice […]
