Gandola (Forza Italia) “Non è più emergenza abitativa. E’ un incubo”

CAMPI BISENZIO – “Una famiglia da più di 7 mesi ha un bagno non funzionante e per l’Assessore campigiano al sociale, Luigi Ricci, ci sono altre priorità”. E’ quanto afferma il capograppo di Forza Italia Paolo Gandola. “Da  quando durante l’inverno abbiamo iniziato ad occuparci dell’emergenza abitativa noi di Forza Italia abbiamo incontrato decine e […]

CAMPI BISENZIO – “Una famiglia da più di 7 mesi ha un bagno non funzionante e per l’Assessore campigiano al sociale, Luigi Ricci, ci sono altre priorità”. E’ quanto afferma il capograppo di Forza Italia Paolo Gandola. “Da  quando durante l’inverno abbiamo iniziato ad occuparci dell’emergenza abitativa noi di Forza Italia abbiamo incontrato decine e decine di famiglie – dice Gandola – raccolto le loro segnalazioni, visionato documenti ed  appartamenti potendo così comprendere sempre di più come un numero crescente di persone e di famiglie sia direttamente toccato dal problema della casa. Ma a Campi tutto ciò ha ormai assunto i contorni di un incubo. Affrontare la questione abitativa significa, per noi,  in primo luogo, rispondere alle aspettative di chi soffre direttamente della mancanza di un’abitazione dignitosa”. Il problema, spiega Gandola, è la condizione in cui versano le case pubbliche che vengono date alle persone che ne hanno bisogno. “E’ infatti inaccettabile che proprie le famiglie che sono risultate assegnatarie di un alloggio di edilizia residenziale pubblica o delle case parcheggio, alloggio temporaneo in attesa dell’assegnazione definitiva – dice Gandola – si trovino in condizioni davvero fatiscenti. Venendo al caso di specie è possibile e dignitoso che una famiglia campigiana (con figli minori) debba vivere senza poter utilizzare i servici igienici della casa, perché oramai da mesi non funzionanti? Questa famiglia, infatti, attende invano da mesi che siano avviati i lavori di restauro del bagno ma per ora nulla è stato fatto. I componenti della famiglia devono fare la doccia nel lavandino della cucina, in estate all’esterno. E’ indegno. Maggioranza e Giunta dovrebbero mettersi le mani sul cuore e non sugli occhi”.
Il problema era stato sottoposto al Consiglio da una interrogazione di Forza Italia.
“L’Assessore Ricci in Consiglio rispose che pur richiedendo il completo restauro una cifra superiore ai 50.000 euro i tecnici di Casa spa avevano provveduto a rialzare gli scarichi installando un piatto doccia, rendendo così possibile un diverso riflusso degli scarichi e consentendo in tal modo di tamponare il problema rendendo il bagno nuovamente funzionante – racconta Gandola – ho poi contattato la famiglia che mi avevano esposto il problema: presso la loro abitazione non era stato effettuato alcunché.  Per l’ennesima volta, ad una nostra interrogazione un Assessore aveva risposto affermando il falso”. Il 12 giugno Forza Italia presenta una seconda interrogazione. “L’Assessore Ricci ha affermato –dice Gandola – che ‘l’informazione fornita era errata e me ne scuso. Tra l’altro nemmeno il rialzo del piatto doccia prospettato servirà a nulla. I lavori sono dispendiosi e dovrebbero essere effettuati con gli appartamenti vuoti. L’Amministrazione dovrà valutare altre priorità’. Questo inconveniente in questo primo anno della consiliatura è successo troppe volte e dunque ci appelliamo nuovamente al Presidente del Consiglio affinché tuteli la minoranza ed i nostri diritti a ricevere informazioni e risposte pertinenti, veritiere ed adeguate”.
Gandola afferma che “Forza Italia non può né vuole lasciare questa famiglia sola nella propria battaglia per richiedere semplicemente che i propri diritti di persone siano garantiti e riconosciuti”.