Gandola (Forza Italia): “San Donnino, ecco dove il degrado è inaccettabile”

CAMPI BISENZIO – “La situazione di degrado presente a San Donnino, a due passi dall’entrata del grande polo congressuale Spazio Reale, fiore all’occhiello campigiano, non è più tollerabile”. Si esprime così Paolo Gandola, capo gruppo di Forza Italia a Campi Bisenzio, che nei giorni scorsi si è recato a fare un nuovo sopralluogo in via Pistoiese. “Da […]

CAMPI BISENZIO – “La situazione di degrado presente a San Donnino, a due passi dall’entrata del grande polo congressuale Spazio Reale, fiore all’occhiello campigiano, non è più tollerabile”. Si esprime così Paolo Gandola, capo gruppo di Forza Italia a Campi Bisenzio, che nei giorni scorsi si è recato a fare un nuovo sopralluogo in via Pistoiese. “Da una parte, in via di San Donnino, – commenta Gandola – lasciandosi alle spalle il vecchio inceneritore di San Donnino con le sue torri,  abbiamo a sinistra una vera e propria discarica abusiva con più carcasse di auto abbandonate, si tratta di auto incidentate, e in gran parte distrutte, e poi abbandonate in modo illecito. Le carcasse si trovano immerse tra rifiuti e scarti edili, una situazione di incuria inaccettabile. A destra, invece, in un’area di proprietà privata, si trova una vecchia roulotte, convertita in una vera e propria baracca, un luogo di fortuna dove evidentemente dimoravano alcune persone. Proprio a fianco, nel mese di agosto, sono andate a fuoco altre baracche, richiedendo un intervento dei vigili del fuoco. Anche lì vi dimoravano alcuni ragazzi di nazionalità straniera. Si tratta di uno scenario di abbandono, degrado sociale e umano, unito a incuria, menefreghismo e fatiscenza amministrativa, ancora più inaccettabile, venendosi a trovare a poca distanza dall’ingresso del centro congressi più grande del nostro territorio. Una zona che, al contrario, dovrebbe essere rivalutata e valorizzata prevedendo, altresì, un ingrandimento della carreggiata stradale.  Sebbene tali situazioni si vengano a trovare su terreni di proprietà privata, spetterebbe all’amministrazione comunale intervenire, con i suoi poteri di ordinanza,  per ristabilire il decoro, ma invece nulla. Silenzio, superficialità, incuria e disattenzione, testimonianza di incapacità di governo”. “Profondo rosso per Campi, sempre e comunque”, conclude il capo gruppo.