Gandola (Pdl) appone una firma pesante: impegni precisi e sottoscritti per garantire il voto al centrodestra dei campigiani

CAMPI BISENZIO – Con un comunicato il candidato sindaco per il centrodestra Paolo Gandola fa sapere che ha controfirmato ufficialmente, così come diversi parlamentari ed esponenti di spicco del centrodestra, il manifesto dei “Tea Party” in Italia (Impegno per la libertà dei cittadini – una firma contro le tasse) che impegna i sottoscrittori ad operare […]

CAMPI BISENZIO – Con un comunicato il candidato sindaco per il centrodestra Paolo Gandola fa sapere che ha controfirmato ufficialmente, così come diversi parlamentari ed esponenti di spicco del centrodestra, il manifesto dei “Tea Party” in Italia (Impegno per la libertà dei cittadini – una firma contro le tasse) che impegna i sottoscrittori ad operare politiche pubbliche che non comportino l’aumento della spesa pubblica e l’aumento delle tasse per i cittadini.
In pratica Gandola si impegna a razionalizzare la spesa iniziando da far risparmiare, appena sarà sindaco, circa 600mila euro di affitti finora gettati al vento dalle amministrazioni della sinistra.
L’impegno assunto con la firma, come quella di Silvio Berlusconi davanti a Bruno Vespa a Porta a porta, prevede: non votare mai per nessun motivo alcun provvedimento che aumenti in alcun modo nel suo complesso il prelievo fiscale netto locale; n votare mai per nessun motivo alcun provvedimento che aumenti nel suo complesso la spesa pubblica;  perché l’eccessiva spesa è ciò che causa l’eccessiva tassazione di oggi e tramite l’indebitamente quella di domani”.
Gandola annuncia che, una volta insediato sindaco, istituirà l’assessorato tecnico all’Unione Europea.