Gandola (Pdl): “Fosse il problema del fontanello. Piuttosto, il centrosinistra è irrispettoso”

CAMPI BISENZIO – Come ogni diatriba, ovvero quando due parti si confrontano (o si scontrano) verbalmente, dopo un po’, qualsiasi, seppur interessante, argomento rischia di stancare il pubblico. Così pare sia anche per la vicenda del fontanello dei giardini pubblici di via Tevere (quello cui manca la “cannella” come segnala Paolo Gandola del Pdl) sostituito, […]

CAMPI BISENZIO – Come ogni diatriba, ovvero quando due parti si confrontano (o si scontrano) verbalmente, dopo un po’, qualsiasi, seppur interessante, argomento rischia di stancare il pubblico.
Così pare sia anche per la vicenda del fontanello dei giardini pubblici di via Tevere (quello cui manca la “cannella” come segnala Paolo Gandola del Pdl) sostituito, poche decine di metri più in là, da un altro fontanello (funzionante) nei pressi della statua di Padre Pio.
L’assessore Nucciotti, chiamato in campo da Gandola, ha ampiamente risposto dando anche precise indicazioni su un piano di controllo di tutti i fontanelli sul territorio per i quali c’è anche un cronoprogrmama di interventi di manutenzione.
Poi le dichiarazioni del presidente del circolo Mcl Santo Stefano Enrico Capaciolli che hanno suscitato le nuove reazioni di Paolo Gandola il quale precisa che”la fontana esiste, la fontana è esattamente in via Tevere, la fontana è effettivamente mancante della cannella, il giardino pubblico è effettivamente mancante di fontana funzionante”.
“Il solo fatto che, nei dintorni, ma all’esterno del giardino pubblico vi sia un altro fontanello da poter utilizzare niente aggiunge o toglie a  quanto da me segnalato – dice Gandola – a Capacioli, Nucciotti ed altri, dico che non saranno le risibili loro repliche alle mie segnalazioni, né la loro risibile ironia ad inficiare la mia opera amministrativa”.
Gandola non perde l’occasione per attaccare Capaccioli al quale censura l’uso (nei suoi confronti) del “topino” e ricorda che, alle scorse elezioni, “non è nemmeno riuscito a raccattare qualche voto per farsi eleggere al consiglio comunale della sua amata città”.
Il Pdl annuncia la presentazione di ulteriori situazioni del territorio giudicate fatiscenti e fonte di degrado.