CAMPI BISENZIO – Il candidato del centrodestra (Pdl, Uniti per Campi, Toscana granducale) reagisce duramente alle dichiarazioni del provveditore della Misericordia di Campi Bisenzio Cristiano Biancalani che ha smentito, con una lettera, che l’esponente politico fosse stato invitato alla gara podistica di domenica 28 aprile a San Piero a Ponti. Testuale la replica di Gandola.
“Domenica, come chiunque può verificare – scrive Gandola – ho partecipato alla premiazione-consegna delle rose alle donne che hanno partecipato alla gara podistica perchè invitato dal comitato organizzatore. Per tali motivi, diffido chiunque ad affermare il contrario alludendo mi sia autoinvitato alla suddetta manifestazione”.
E’ pur vero che Biancalani, nella sua lettera, scrive che tale gara era stata organizzata dal Gs Misericordia San Piero a Ponti che “agisce in modo autonomo rispetto alla Misericordia di Campi” per poi aggiungere che il presidente del Gs Marco Manetti “solo a posteriori è venuto a sapere del ruolo del candidato sindaco sig. Gandola. In poche parole, Paolo Gandola si è proposto da solo, come privato e non è stato invitato da chi ha organizzato la manifestazione”.
Nella foto, fornita dal comitato elettorale di Paolo Gandola, si ritrae il candidato del centrodestra mentre offre rose alle atlete dopo la corsa di domenica 28 aprile a San Piero a Ponti.