Gastronomia, cibo di strada, mercatini: tre giorni a tutto gusto con la “Sagra degli antichi sapori” a Lastra a Signa

LASTRA A SIGNA – Da un lato il tema centrale della rassegna che è quello essenzialmente dei sapori, i sapori della tradizione toscana. Dall’altro la necessità di mantenere l’equilibrio fra quella che vuole essere un’edizione importante (dopo un anno di stop forzato) e la necessità di prestare tutte le dovute attenzioni all’emergenza sanitaria. Fatto sta […]

LASTRA A SIGNA – Da un lato il tema centrale della rassegna che è quello essenzialmente dei sapori, i sapori della tradizione toscana. Dall’altro la necessità di mantenere l’equilibrio fra quella che vuole essere un’edizione importante (dopo un anno di stop forzato) e la necessità di prestare tutte le dovute attenzioni all’emergenza sanitaria. Fatto sta che il prossimo fine settimana, sabato 4 e domenica 5, e mercoledì 8 dicembre a Lastra a Signa è tempo di gusto e di sapori. Anzi, è tempo della “Sagra degli antichi sapori”, arrivata quest’anno alla sua edizione numero 27 e, come ha ribadito il sindaco Angela Bagni in conferenza stampa, “è un appuntamento che va di generazione in generazione”. A presentare la sagra, oltre al primo cittadino lastrigiano, il vice-sindaco e assessore al marketing territoriale Leonardo Cappellini, la presidente della Consulta del volontariato Sandra Mugnaini e la presidente del Centro Commerciale Naturale “Lastra shopping”, Donatella Iacobi.

Saranno, quindi, le eccellenze enogastronomiche di qualità e i prodotti locali a caratterizzare la manifestazione che come di consueto si svolgerà nel centro storico e nelle strade limitrofe, proponendo stand di filiera corta, spettacoli dal vivo per adulti e bambini, mercatini, appuntamenti dedicati al Natale e cooking show. Tre giorni per immergersi nell’atmosfera natalizia e provare ritrovare, oltre ai sapori, anche quei valori che fanno parte del nostro territorio. “La sagra – ha detto il sindaco Bagni – è da sempre un momento di aggregazione per tutta la nostra comunità, un’occasione per fare rete e un momento di promozione del territorio. In particolare questa edizione, dopo l’anno di stop dovuto alla pandemia, è anche un’opportunità di ripartenza per tutte le associazioni di volontariato che, come da tradizione, sono coinvolte a pieno nella manifestazione”. “Quest’anno il tema della qualità del cibo è al centro dell’iniziativa, – ha aggiunto il vice-sindaco Cappellini – in un’edizione che metterà in primo piano la valorizzazione dei sapori locali, puntando sia sulla tradizione culinaria che sul rinnovamento e sul coinvolgimento della comunità grazie ai cooking show. E la presenza di persone che si metteranno ai fornelli, nel vero senso della parola, con l’obiettivo di far capire quello che è il piacere di cucinare oltre che di mangiare”. Anche la presidente della Consulta del volontariato, Sandra Mugnaini, ha sottolineato come “la sagra sia una vetrina importante per tutto il mondo associativo lastrigiano, che si ripresenta ai visitatori per la prima volta dopo il blocco delle attività dovuto al Covid-19”.

I sapori della tradizione saranno ancora una volta protagonisti dei tre giorni della rassegna che ospiterà alcuni nomi importanti della cucina toscana che eseguiranno ricette dal vivo all’interno del loggiato dell’Antico Spedale di Sant’Antonio: Luisanna Messeri, volto noto della Rai e apprezzata anche sui social per la sua ottima capacità di divulgatrice culinaria (il 5 dicembre alle 15) , l’Unione regionale cuochi senesi (il 4 dicembre alle 14) e Stefano Canosci PizzaMaker (il 5 dicembre alle 11.30), famoso per le sue pizze gourmet di successo; accanto a loro, come successo già nell’edizione del 2019, alcuni lastrigiani doc ai fornelli. I momenti di animazione per grandi e piccoli e gli spettacoli dal vivo occuperanno uno spazio importante all’interno del programma grazie allo spazio riservato alle esibizioni in piazza Garibaldi: il 4 dicembre alle 16 i Motofolk, il 5 dicembre lo spettacolo comico con Rocco Ciarmoli Il Gigolò direttamente da Zelig e, a seguire, il trio Aurora e la sua band, Laura inCanto l’8 dicembre alle 16.

Nei giorni della sagra, come negli anni passati, non mancheranno inoltre gli appuntamenti per gli appassionati di sport e tempo libero, come il quadrangolare dedicato alla disciplina del “calcio camminato”, la passeggiata nell’ambito del progetto Muovi Lastra “Non importa quanto vai piano l’importante è non fermarsi”, i mercatini di arte e ingegno e dell’antiquariato, il Villaggio di Babbo Natale, le mostre dedicate alle bici d’epoca e quella sui “talenti di Caruso” nell’anno in cui ricorrono i 100 anni dalla scomparsa del grande tenore napoletano. La biblioteca comunale organizzerà alcune letture e storie per bambini all’interno dell’Antico Spedale di Sant’Antonio, in particolare Cibi che.. fanno ombra! (per bambini dai 6 ai 10 anni) il 4 dicembre alle 17 e La fiaba è servita! (per bambini dai 6 ai 10 anni) il 5 dicembre alle 15.