GdF, sequestrati oltre 5 quintali di “botti” e 10.000 articoli contraffatti

FIRENZE – Proseguono in tutta la provincia i controlli dei finanzieri del Comando Provinciale di Firenze per contrastare le varie forme di illegalità economico-finanziaria, tra le quali l’irregolare commercializzazione di artifici pirotecnici ovvero di prodotti contraffatti e/o privi del marchio CE. In particolare, i “Baschi Verdi” della Compagnia Pronto Impiego di Firenze hanno sequestrato, nei […]

FIRENZE – Proseguono in tutta la provincia i controlli dei finanzieri del Comando Provinciale di Firenze per contrastare le varie forme di illegalità economico-finanziaria, tra le quali l’irregolare commercializzazione di artifici pirotecnici ovvero di prodotti contraffatti e/o privi del marchio CE. In particolare, i “Baschi Verdi” della Compagnia Pronto Impiego di Firenze hanno sequestrato, nei giorni scorsi, circa 10.000 “botti di capodanno”, per un peso complessivo di oltre 5 quintali di materiale pirotecnico, rinvenuti presso tre grossisti attivi fra l’Osmannoro e Campi Bisenzio. I tre responsabili, di etnia cinese, sono stati denunciati per violazione dell’articolo 678 del codice penale; il materiale pirico era infatti detenuto con modalità “non sicure”, in quanto collocato vicino ad altro materiale altamente infiammabile (accendini, fogli di carta, cancelleria, materiale plastico e altro ancora) e in un’area aperta al pubblico. I finanzieri hanno inoltre condotto diversi interventi nel settore del contrasto alla contraffazione e in tema di sicurezza dei prodotti, sottoponendo a sequestro 500 paia di scarpe recanti marchi di note griffe di moda contraffatti e 2.600 articoli di telefonia non originali. Quattro titolari di altrettanti esercizi commerciali sono stati pertanto denunciati all’Autorità Giudiziaria. Sono stati inoltre sequestrati in via amministrativa 4.770 apparecchi elettrici (soprattutto lampadine e luminarie natalizie) privi del marchio CE. Infine, nel corso dei servizi di controllo economico del territorio da parte delle pattuglie a disposizione del numero di pubblica utilità “117”, è stata scoperta una bisca clandestina in un bar/ristorante dell’Osmannoro; quattro sono stati i soggetti denunciati, risultati altresì non in regola con il permesso di soggiorno.