Gestione illecita di rifiuti speciali: sequestrato un capannone e denunciate due persone a Campi Bisenzio

CAMPI BISENZIO – Denunciati due cittadini cinesi e sequestrato un capannone: questo il bilancio di un’operazione dei Carabinieri forestali della Stazione di Ceppeto a Campi Bisenzio. In particolare l’attività investigativa si è concentrata su l’attività di trasporto e stoccaggio di rifiuti da parte di due persone di nazionalità cinese presso un magazzino in via Einstein. […]

CAMPI BISENZIO – Denunciati due cittadini cinesi e sequestrato un capannone: questo il bilancio di un’operazione dei Carabinieri forestali della Stazione di Ceppeto a Campi Bisenzio. In particolare l’attività investigativa si è concentrata su l’attività di trasporto e stoccaggio di rifiuti da parte di due persone di nazionalità cinese presso un magazzino in via Einstein. Dopo una serie di appostamenti nei dintorni dell’edificio, i Militari hanno notato un furgone che si portava sul retro del fabbricato. Furgone da cui è sceso un cittadino cinese, già gravato da specifici precedenti penali. Successivamente, dopo aver aperto il lucchetto che chiudeva il portone di ingresso del magazzino, è entrato all’interno dello stesso a bordo del mezzo. A questo punto i Carabinieri sono intervenuti e nel furgone sono stati rinvenuti circa 1.500 chilogrammi di scarti tessili contenuti in sacchi neri chiusi da nastro adesivo tipo da pacchi. Ma non solo perché dentro il magazzino era stoccato un ingente quantitativo di sacchi contenenti scarti derivanti dall’industria tessile e di pelletteria identificabili dal codice CER 040222 e 040109. Per un quantitativo che può essere stimato intorno alle 72 tonnellate. Alle richieste dei militari, però, l’autista del furgone non è stato in grado di fornire la documentazione autorizzativa al trasporto di rifiuti speciali, ovvero l’iscrizione all’Albo Gestori Ambientali, né la documentazione necessaria allo stoccaggio/messa in riserva dei rifiuti, ai sensi del Testo Unico Ambientale. Da ulteriori informazioni raccolte, la parte del capannone in questione era in affitto da un’altra persona, sempre di nazionalità cinese. I Carabinieri hanno quindi proceduto al sequestro del capannone, dei rifiuti in esso contenuti e del furgone mentre i due cinesi sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria.