Ghiott Cioccolato e i suoi primi sessanta anni

CALENZANO – La passione della tradizione artigiana fiorentina, ma con lo sguardo proiettato al futuro e ai mercati internazionali. E’ questa la formula che ha decretato il successo dell’azienda Ghiott Dolciaria, storico stabilimento nel cuore del Chianti ai piedi della Badia a Passignano, della famiglia Salaorni. Nel 2016 la Ghiott, conosciuta per la produzione di cantuccini […]

CALENZANO – La passione della tradizione artigiana fiorentina, ma con lo sguardo proiettato al futuro e ai mercati internazionali. E’ questa la formula che ha decretato il successo dell’azienda Ghiott Dolciaria, storico stabilimento nel cuore del Chianti ai piedi della Badia a Passignano, della famiglia Salaorni. Nel 2016 la Ghiott, conosciuta per la produzione di cantuccini alle mandorle  e di altri prodotti dolciari, ha acquisito La Sirena e si è allargata al mercato del cioccolato, aprendo Ghiott Cioccolato nello stabilimento di Calenzano. Per l’occasione ha deciso di rilanciare, con il marchio Cortès, una linea innovativa di tavolette di cioccolato di alta qualità con estratti naturali.

Questa mattina, a Firenze, nel Palazzo del Pegaso si è tenuta una conferenza stampa per raccontare i sessant’anni dell’azienda, a cui hanno partecipato il presidente del consiglio regionale Eugenio Giani, il presidente della società Laura Salaorni, il sindaco di Tavarnelle Val di Pesa David Baroncelli. “In una fase di stagnazione economica – ha detto Giani – il fatto che quest’azienda, che prende il via da una storica bottega nel cuore di Firenze e che oggi conta circa quaranta dipendenti, sia un punto di riferimento per i nostri mercati, e non solo, rappresenta un motivo di grande orgoglio per noi toscani”. Per questo motivo Giani ha consegnato a Laura Salaorni il crest con il Pegaso della Regione Toscana.