“Ghostbusters” contro il Coronavirus: sono i sanificatori di uffici e locali della Tia di Sesto

SESTO FIORENTINO – Sono i “ghostbusters” del Coronavirus. Arrivano dove serve per sanificare gli ambienti. Da quando è iniziato il lockdown hanno messo lo zaino in spalla, indossato la tuta bianca, mascherina, visiera e sono partiti per “ripulire” in modo profondo e disinfettare locali, negozi, uffici. In tempi di Covid-19, una azienda storica sestese si […]

SESTO FIORENTINO – Sono i “ghostbusters” del Coronavirus. Arrivano dove serve per sanificare gli ambienti. Da quando è iniziato il lockdown hanno messo lo zaino in spalla, indossato la tuta bianca, mascherina, visiera e sono partiti per “ripulire” in modo profondo e disinfettare locali, negozi, uffici. In tempi di Covid-19, una azienda storica sestese si è adattata alle nuove necessità diventando anche una attività con prospettive di future assunzioni. La Tia, termo idraulica Azzarri di via Scardassieri, è stata fondata nel 1947 per occuparsi all’inizio di tubazioni e riscaldamenti e poi di climatizzatori fino ad oggi con l’arrivo dell’emergenza sanitaria e della necessità di sanificare gli ambienti, i titolari della Tia hanno sviluppato un ulteriore ramo dell’azienda. Chiedo se posso chiamarli “ghostbusters” perchè a me ricordano i cacciatori di fantasmi celebrati nell’omonimo film del 1984 di Reitman. “Ci chiamano tutti così” acconsente Andrea Azzarri titolare della ditta insieme al fratello Alessandro. Sì certo, del resto nell’immaginario popolare di questo periodo di Coronavirus, loro, i sanificatori, sembrano proprio “acchiappafantasmi”. Un’immagine “poetica”, ma il lavoro è di estrema precisione e competenza.

“Abbiamo molte chiamate in questo periodo – spiega Andrea Azzarri – e ci occupiamo di sanificare tutti i tipi di locali. Non lo facciamo sempre nel solito modo. Se dobbiamo sanificare uno spazio come un negozio di ortofrutta  utilizziamo l’ozono, in altri casi utilizziamo nebulizzatori disinfettanti. La nostra azienda è certificata per svolgere questa attività”. Qualche difficoltà è rappresentata dal reperimento dei prodotti. “Con la chiusura generale – dice Azzarri – dobbiamo contattare spesso rivenditori diversi per trovare i prodotti adatti al nostro lavoro, ma siamo sempre riusciti ad ottenere il materiale necessario”. La richiesta di sanificazione è aumentata nelle ultime settimane. “Da quando è iniziato il lockdown – dice Azzarri – ci chiamano in continuazione sia a Sesto Fiorentino che nella provincia e in altre zone della Toscana, tanto che dovremo presto fare una nuova assunzione”.