Gianassi: “Nel bando per la cessione di Ginori c’è la clausola sociale per i lavoratori”

SESTO FIORENTINO – Il sindaco Gianni Gianassi ha riferito al consiglio comunale della riunione che si è tenuta, questa mattina, in sede ministeriale sulla situazione della Richard Ginori. “Nel corso della riunione – ha detto il sindaco – è stato confermato che la clausola sociale è contenuta nel bando per l’asta predisposto dal ragionier Spignoli. […]

SESTO FIORENTINO – Il sindaco Gianni Gianassi ha riferito al consiglio comunale della riunione che si è tenuta, questa mattina, in sede ministeriale sulla situazione della Richard Ginori.

“Nel corso della riunione – ha detto il sindaco – è stato confermato che la clausola sociale è contenuta nel bando per l’asta predisposto dal ragionier Spignoli. Infatti il bando prevede che, in presenza di cessione di un lotto unico, chi andrà ad acquisire la Ginori rileverà i lavoratori in toto salvo una contrattazione con le organizzazioni sindacali sulla base del piano industriale presentato”.

Il bando, infatti, contiene anche l’obbligo che le offerte siano accompagnate da un piano industriale.

Il sindaco ha poi ricordato che fino alle ore 12 del 18 marzo “ogni ipotesi è superfluea – ha detto – perché solo con la presentazione di una o più buste di offerta sarà possibile sapere se il 19 si andrà all’aggiudicazione, spepur provvisoria, della Ginori”.

il curatore fallimentare Andrea Spignoli avrebbe confermato l’interessamento di più soggetti che dovrebbero offrire almeno 14 milioni per l’acquisizione dell’azienda sestese. Nel frattempo, è stato reso noto, si è tenuto l’insediamento del comitato dei creditori.

All’incontro romano di oggi erano presenti oltre al sindaco Gianassi, una delegazione ministeriale, provincia di Firenze e regione Toscana oltre ai rappresentanti dei sindacati nazionali e delle varie componenti della Rsu.

Gianassi ha invitato il ocnsiglio ad attendere il 19 marzo prima di tornare ad affrontare l’argomento “alla luce dell’evolversi della situazione” che, allo stato attuale, coinvogle il destino di 305 lavoratori.