FIRENZE – “La nascita del consorzio industriale della Piana fiorentina è la dimostrazione concreta di una scelta politica che la Regione Toscana ha fortemente voluto e perseguito: dare futuro e dignità al lavoro e costruire sviluppo partendo dalle crisi industriali. È anche la migliore risposta a chi ha scelto di licenziare i propri dipendenti con una semplice e-mail”: è quanto dichiara Fausto Merlotti, consigliere regionale Pd esprimendo soddisfazione per la firma dell’atto costitutivo del nuovo consorzio industriale, sottoscritto davanti al notaio da Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze e dai Comuni di Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino e Calenzano.
“In questi anni come Gruppo consiliare del Partito Democratico – continua Merlotti – abbiamo sostenuto e portato avanti atti a supporto dei lavoratori Gkn e della reindustrializzazione dell’area di Campi. Il risultato più significativo di questo percorso è proprio la legge regionale approvata lo scorso dicembre, la numero 5/2025, pensata per costituire consorzi di sviluppo industriale e ispirata direttamente dalle proposte dei lavoratori. Una legge di cui siamo orgogliosi, che oggi vediamo attuata in modo concreto, con uno strumento operativo a disposizione del territorio”. “La legge regionale consente di promuovere la reindustrializzazione delle aree produttive in crisi, sostenere percorsi di recupero cooperativistico e fornire strumenti concreti a territori e istituzioni per affrontare situazioni complesse come quella dell’ex Gkn, – conclude Merlotti – abbiamo scelto di lavorare, passo dopo passo, per costruire soluzioni e garantire prospettive. La nascita del consorzio è un atto importante per la Piana fiorentina e per tutta la Toscana”.
“La notizia della nascita del consorzio per la reindustrializzazione dell’ex Gkn – si legge in una nota della segreteria del pd campigiano – è un raggio di sole per il nostro territorio e per tutti i lavoratori. Questo risultato straordinario è frutto di una combinazione di fattori cruciali come la ferma volontà politica e la lungimiranza del Partito Democratico in Regione, che ha saputo guidare e sostenere il percorso verso questa soluzione ma il merito va riconosciuto, anche e soprattutto, al Collettivo di fabbrica e a tutti i lavoratori ex Gkn. Sono loro che, da ben quattro anni, stanno combattendo con incredibile tenacia per la salvaguardia della fabbrica e dei loro posti di lavoro. La loro proposta per la reindustrializzazione è stata la base concreta su cui si è potuto costruire questo consorzio”.
“È stato proprio il Pd regionale, – aggiungono – con un impegno costante e determinato, a voler fortemente e promulgare la nuova legge regionale, una norma innovativa, pensata proprio per dare risposte concrete a situazioni di crisi aziendale come quella della Gkn. Vogliamo sottolineare il ruolo cruciale della nostra segretaria regionale del Pd, poiché l’impulso politico che hanno dato all’azione governativa regionale, è stato fondamentale per arrivare a questa legge importante e all’avanguardia. Naturalmente, un plauso va all’intera giunta regionale, al presidente Eugenio Giani e ai consiglieri che hanno lavorato a questo progetto fra i quali, ci piace ricordare, i consiglieri Anselmi, Noferi e Ceccarelli. Che hanno avuto il coraggio di credere in una soluzione complessa ma necessaria, investendo risorse e energie per tradurre l’impegno in fatti concreti. La loro azione ha dimostrato che la politica può e deve essere al servizio dei cittadini, tutelando il diritto al lavoro e promuovendo un modello di sviluppo sostenibile. Bene hanno fatto i sindaci dei Comuni coinvolti ad aderire a questo Consorzio, su mandato dei consigli comunali: oggi, grazie a questa legge, possiamo vedere la rinascita di un sito produttivo strategico, con un progetto innovativo e proiettato verso un futuro ecologico e sostenibile. Questo è il nostro modo di fare politica: ascoltare, agire e costruire un futuro migliore per tutti. Il lavoro è e resterà la nostra priorità assoluta”.
“La firma di lunedì – ha aggiunto Giani – è stata un passaggio importante per la Toscana e per la Piana fiorentina. Con la nascita del Consorzio dimostriamo che le istituzioni sanno fare squadra e sanno dare risposte concrete ai lavoratori e al territorio. Si avvia così concretamente un percorso di rigenerazione industriale, fondato su innovazione, sostenibilità e nuova occupazione. La nascita del Consorzio è la prova che non ci arrendiamo e che vogliamo spingere per la reindustrializzazione con tutti gli strumenti possibili. Dobbiamo essere pronti a cogliere le opportunità, lavorando insieme, con costanza e impegno. Ringrazio i sindaci della Piana e tutti i soggetti che hanno creduto in questo progetto: un atto di responsabilità verso i lavoratori, le loro famiglie e tutta la comunità”.