SESTO FIORENTINO – Giornata di agitazione oggi per i lavoratori Cft la cooperativa di logistica che opera all’interno della Ginori e i lavoratori della Geodis la ditta che subentrerà da settembre alla Cft. Lo sciopero con presidio stamani dalle 9 alle 12,30, davanti alla sede della Ginori in viale Giulio Cesare è stato deciso dopo che ieri la Geodis non si è presentata all’incontro mettendo in discussione la clausola sociale prevista dal contratto nazionale Merci Logistica e Spedizioni.
L’attività di inscatolamento e magazzinaggio, 17 i lavoratori impiegati nella Cft interessati al cambio dell’appalto e qualcuno di loro proviene dalla Ginori.
“La Geodis che non si è presentata all’incontro pare voglia assumere solo 8 persone – spiega Andrea Gambacciani di Filt Cgil – mettendo in discussione la clausola sociale prevista dal contratto. Ci chiediamo quindi come si possa fare il lavoro che viene svolto da 17 persone solo in otto e vogliamo che tutte le persone vengano assunte. La Ginori ci affianca e si farà promotrice affinché Geodis venga al tavolo di confronto. Noi speriamo che la situazione possa evolversi positivamente nel giro di 24 ore”.
Il contratto nazionale Merci Logistica e Spedizioni, applicato da entrambi i soggetti, spiegano i sindacati, prevede alcune procedure che devono essere rispettate. Lunedì c’è stato un primo incontro al quale non si sono presentate né l’azienda che per conto di Geodis dovrà subentrare a Cft, né Geodis.
“Sono soddisfatto che si sia interessato anche l’Ad di Ginori – dice Mirko Zaccheo della segreteria Cisl – abbiamo spiegato la situazione e sottolineato che qui c’è una storia di condivisione. Vogliamo che Ginori sorvegli e sia garante”.