Giocattoli d’epoca per passione, domani al Delta Florence

CALENZANO – Quando i giocattoli non sono solo per bambini, ma oggetto del desiderio per molti collezionisti e per appassionati di storia quotidiana. Sì perché i giocattoli d’epoca raccontano la nostra storia passata. Per chi ama curiosare tra vecchi ricordi ecco che domani, domenica 4 maggio torna al centro congressi del Delta Florence la mostra […]

CALENZANO – Quando i giocattoli non sono solo per bambini, ma oggetto del desiderio per molti collezionisti e per appassionati di storia quotidiana. Sì perché i giocattoli d’epoca raccontano la nostra storia passata. Per chi ama curiosare tra vecchi ricordi ecco che domani, domenica 4 maggio torna al centro congressi del Delta Florence la mostra del giocattolo d’epoca. Una parata di auto, trenini, aerei, modellini, bambole, navi e soldatini per divertire e raccontare la nostra storia.
Non a caso la Borsa Scambio del giocattolo è soprannominata la “Wall Street” perché  tasta il polso delle frenetiche contrattazioni del mercato dei giocattoli d’epoca. Giocattoli d’epoca diventati un “bene rifugio” per investimenti, oggetti che non si svalutano, mai infatti questo è l’unico settore che non ha risentito gravi colpi  di crisi. Alla borsa scambio di Calenzano sembra di essere  tornati agli anni del boom economico quando non si badava a spese pur di  tornare in possesso di un oggetto antico che ricordi la propria infanzia. Qui si contratta fino alla fine pur di aggiudicarsi quel pezzo mancante alla propria collezione.
Dalle limousine degli anni ‘20 alle Cadillac americane degli anni ‘50, dai soldatini di piombo delle fabbriche inglesi Britains, a quelli di Norimberga  della Germania, o di carta di stamperie francesi, ci sono poi quelli definiti in pasta Italiani o stranieri, per non parlare di navi, aerei, moto, veri gioielli  appannaggio dei giochi dei ragazzi di ieri e vere leccornie per i collezionisti di oggi. Nella mostra si trova di tutti e chi cerca trova: dai soldatini d’epoca a quelli del periodo risorgimentale, fino ai famosi Antonini soldatini della più antica fabbrica Italiana con sede a Roma ed ancora  esistente. Soldatini e non solo tra gli stand si possono trovare anche indiani, carrozze, fortini, costruiti dalle fabbriche europee ormai scomparse. Ci saranno poi bambole in bisquit, panno Lenci, celluloide, composizione e tanti accessori per le case di bambole.
Per tutta la giornata sarà in funzione un ufficio gratuito per espertizzazioni sui giocattoli riguardo la fabbrica di origine, soprattutto  il suo attuale valore commerciale e per consigli sui restauri da effettuare per riportarli al loro funzionamento. Nelle scorse edizioni tale iniziativa ha avuto un notevole successo tanto che molti si sono scoperti collezionisti e non lo sapevano.
La mostra è aperta dalle 10 alle 17, ingresso a offerta libera.