Giochi interattivi nel giardino pubblico Dietropoggio

CALENZANO – Altalena colorata, castello delle favole interattivo con la possibilità di scattare selfie con i personaggi delle fiabe, giochi innovativi e adatti a tutti i bambini. Sono presenti nei nuovi giardini pubblici Dietropoggio in via Mia Martini. L’inaugurazione questa mattina con il sindaco Alessio Biagioli e gli assessori Riccardo Prestini e Lara Burberi e […]

CALENZANO – Altalena colorata, castello delle favole interattivo con la possibilità di scattare selfie con i personaggi delle fiabe, giochi innovativi e adatti a tutti i bambini. Sono presenti nei nuovi giardini pubblici Dietropoggio in via Mia Martini. L’inaugurazione questa mattina con il sindaco Alessio Biagioli e gli assessori Riccardo Prestini e Lara Burberi e numerosi bambini che non hanno resistito a provare i nuovi giochi coloratissimi.

“Negli spazi gioco viene dato un maggiore valore – ha detto il sindaco Biagioli – proprio perché questi spazi-gioco sono diventati punti di socializzazione più forte. Una volta c’erano le piazze, i bar, oggi i posti dove le persone si trovano di più molto spesso sono legati ai giardini dove ci sono i giochi per i bambini, ai laboratori per ragazzi. I bambini alla fine si ritrovano nei luoghi che diventano di aggregazione. Questo era uno degli spazi dove attraverso un accordo tra il Comune e i lottizzanti del piano di recupero siamo riusciti ad anticipare nella realizzazione, non come avremmo voluto perchè avremmo voluto fosse pronto qualche mese fa, ma l’importante è che si sia fatto”.

Non c’è stato il tradizionale taglio del nastro, ma quello dei palloncini tricolore lasciati volare in cielo. Il giardino, oltre a dare una connotazione dell’area, è anche vicino alla nuova scuola che, ha aggiunto l’assessore Prestini “arricchirà il quartiere di una funzione importante”.

“Si sta realizzando la valorizzazione di Dietropoggio – ha aggiunto l’assessore – per rendere migliore la vita di chi ci abita”.

I giochi collocati nel giardino possono essere utilizzati da tutti  i bambini anche da bambini con disabilità. Lo spazio è diviso per aree di età con arredi ludici adeguati, così c’è la zona dai 3 ai 6 anni e quella dai 6 anni in avanti.

“L’idea – ha spiegato la progettista Irene Paladini – nasce dalla richiesta dell’amministrazione comunale di creare spazi per bambini diversi da quelli tradizionali. Il materiale utilizzato per i giochi è di acciaio resistente con punti di colore, ci sono i giochi interattivi e possibilità di attività sensoriali e motorie. Anche la pavimentazione antitrauma è innovativa”.

Nel giardino sono presenti alcuni piante da poco messe a dimora alcune di loro, ha ricordato la progettista, non sono attecchite e presto ne verranno sistemate altre nuove.