Giornata mondiale dei donatori di sangue, Gandola: “Così si alimenta il senso della vita”

FIRENZE – “Ricordarsi dei donatori per ringraziarli, ribadire il valore del dono e consentire che sempre più persone, a partire dai giovani, ne seguano l’esempio. È questo  il senso della Giornata mondiale dei donatori di sangue, che si celebra oggi, lunedì 14 giugno che merita di essere celebrata ed onorata”. Così si esprime Paolo Gandola, consigliere […]

FIRENZE – “Ricordarsi dei donatori per ringraziarli, ribadire il valore del dono e consentire che sempre più persone, a partire dai giovani, ne seguano l’esempio. È questo  il senso della Giornata mondiale dei donatori di sangue, che si celebra oggi, lunedì 14 giugno che merita di essere celebrata ed onorata”. Così si esprime Paolo Gandola, consigliere metropolitano FI – Centrodestra per il cambiamento, che aggiunge: “Il bisogno di sangue e dei suoi componenti, oggi è in costante aumento a causa dell’invecchiamento della popolazione e di cure sempre più numerose e nuove. Chi dona compie dunque un gesto ineguagliabile, perché attualmente, nonostante anni di ricerche e sperimentazioni, non esiste alcuna sostanza che possa sostituire il sangue umano”. 

“La donazione di sangue rappresenta un grande atto di generosità che alimenta il senso della vita. Per questo, oggi più che mai, conclude il consigliere metropolitano, occorre rivolgere un doveroso ringraziamento a tutte le associazioni di volontariato impegnate a promuovere la donazione del sangue in tutti Comuni dell’area metropolitana,  nonché ai tanti volontari e a quelli che verranno in futuro e che sceglieranno di praticare questo gesto di grande altruismo”.