“Giorno della memoria”, le iniziative per gli studenti del Comune di Campi

CAMPI BISENZIO – In occasione del “Giorno della memoria”, giovedì 27 gennaio l’assessorato alle politiche educative del Comune di Campi Bisenzio ha organizzato un incontro da remoto che coinvolgerà fino a 150 studenti delle terze medie e del biennio del Liceo Enriques Agnoletti. L’iniziativa è rivolta anche alle classi in Didattica Integrata e prevede un […]

CAMPI BISENZIO – In occasione del “Giorno della memoria”, giovedì 27 gennaio l’assessorato alle politiche educative del Comune di Campi Bisenzio ha organizzato un incontro da remoto che coinvolgerà fino a 150 studenti delle terze medie e del biennio del Liceo Enriques Agnoletti. L’iniziativa è rivolta anche alle classi in Didattica Integrata e prevede un incontro on line, coordinato da Cooperativa Macramé, con Veronica Quarti, nota divulgatrice e insegnante di storia e filosofia. Quarti, divenuta celebre grazie al programma televisivo “Passato e presente”, è molto conosciuta anche dai più giovani grazie alla sua rubrica social “Storicamente vero” e alla sua capacità di raccontare in modo professionale e semplice le più delicate questioni storiche.

La prima parte dell’incontro sarà dedicata – naturalmente – al tema dell’Olocausto ebraico; seguirà una riflessione più approfondita sugli altri episodi di segregazione accaduti a partire dalla seconda guerra mondiale. Quarti dedicherà un focus particolare alla lotta afroamericana per i diritti civili negli Stati Uniti, da Rosa Parks a Martin Luther King; un tema ancora oggi attualissimo, come dimostra il dibattito sul Black Lives Matter. Ultimo argomento della discussione, il fenomeno dell’Apartheid, a cui la professoressa Quarti ha dedicato un recente approfondimento su Rai Storia.

“Da anni – spiega l’assessore alle politiche educative Monica Roso – il Comune di Campi Bisenzio dedica grande attenzione al “Giorno della memoria”, promuovendo soprattutto iniziative dedicate ai più giovani. Quest’anno ovviamente non è stato possibile organizzare iniziative in presenza, né tantomeno le visite ai campi di concentramento che tanto hanno contribuito a trasmettere una viva testimonianza agli studenti. Abbiamo quindi pensato a un’iniziativa da remoto che potesse comunque offrire uno sguardo lucido sulla tragedia dell’Olocausto e sulla lunga marcia per l’uguaglianza e il rispetto dell’altro che ci ha portato alla società di oggi”.

“Abbiamo sempre visto il “Giorno della memoria” – ha aggiunto il sindaco Emiliano Fossi – come un’occasione per andare oltre il ricordo e renderlo riflessione viva, consapevole del passato ma protesa verso il futuro. Le generazioni più giovani hanno il diritto e il dovere di raccogliere questa memoria e farne tesoro per costruire un mondo dove non esista discriminazione politica, religiosa, etnica. Un grazie a Veronica Quarti, alla Cooperativa Macramè, ai dirigenti e referenti scolastici e agli insegnanti che si sono prodigati per promuovere e organizzare un’iniziativa così importante, ancora più preziosa nei difficili mesi che stiamo vivendo”.