Giovani Democratici: “l sostegno alla battaglia per un presidio sanitario unico continua”

CAMPI BISENZIO – “A distanza di alcuni giorni dalla manifestazione promossa dalle organizzazioni sindacali, i Giovani Democratici di Campi Bisenzio ribadiscono il loro sostegno alla mobilitazione per un presidio sanitario adeguato sul territorio comunale. Il problema della sanità pubblica locale non si risolve con una singola manifestazione, ma con un impegno costante per ottenere soluzioni […]

CAMPI BISENZIO – “A distanza di alcuni giorni dalla manifestazione promossa dalle organizzazioni sindacali, i Giovani Democratici di Campi Bisenzio ribadiscono il loro sostegno alla mobilitazione per un presidio sanitario adeguato sul territorio comunale. Il problema della sanità pubblica locale non si risolve con una singola manifestazione, ma con un impegno costante per ottenere soluzioni concrete”: i Giovani Democratici tornano sulla manifestazione di sabato scorso in piazza Fra Ristoro ma, soprattutto, sulla futura Casa della salute.

“Non ci sottraiamo alle responsabilità: rimane innegabile – aggiungono – che il progetto portato avanti dal 2016 si sia prolungato troppo. Si tratta di un progetto che, al di là delle promesse e degli accordi firmati tra Comune di Campi Bisenzio, Società della Salute Fiorentina Nord Ovest, Farmapiana e l’Azienda Sanitaria Locale (Asl) Toscana Centro, non ha mai visto la luce. Riconosciamo le mancanze del passato, ma non possiamo ignorare che un progetto concreto – frutto dell’impegno dell’allora presidente di Farmapiana Vanessa De Feo – sia stato lasciato in eredità e poi scartato dall’attuale amministrazione. Il progetto originario prevedeva la realizzazione della Casa della salute in via Prunaia, all’angolo con via Palagetta, dove era prevista anche una fermata della linea 4 della tramvia. Un valore aggiunto per il territorio, con un presidio sanitario accessibile a tutti, comprese le fasce più fragili della popolazione”.

“Nel novembre 2023, un’alluvione ha reso inagibile il presidio Asl di via Rossini, costringendo al trasferimento dei servizi sanitari nei presidi di Sesto Fiorentino, Lastra a Signa e Calenzano. Da allora, i cittadini di Campi Bisenzio non hanno più avuto un servizio sanitario pubblico adeguato. I distaccamenti e le convenzioni con i privati non sono soluzioni sufficienti: è necessario un presidio centrale, pubblico e accessibile a tutta la comunità. Nel 2025, a oltre un anno dall’alluvione che ha devastato il nostro territorio, i cittadini di Campi Bisenzio continuano a vivere un’emergenza sanitaria inaccettabile. Una promessa che si realizzerebbe solo a primavera inoltrata non è più sufficiente”. “Crediamo nella sanità pubblica e nel diritto alla salute. Per questo, – concludono – come Giovani Democratici, siamo parte di questa battaglia con spirito costruttivo e senza strumentalizzazioni. Pensiamo che il confronto e l’unità debbano essere le basi per trovare una soluzione concreta e definitiva. I cittadini di Campi Bisenzio meritano un servizio sanitario di qualità, e continueremo a lottare affinché questo diritto venga garantito”.