Giovanni Grossi e le sue “interviste in tandem”: con il sindaco… per fontanelli

CAMPI BISENZIO – Per fontanelli con il sindaco di Campi, Emiliano Fossi. E’ la prima intervista… in tandem fatta da Giovanni Grossi, che nelle prossime settimane pedalerà (e farà pedalare) con altri campigiani parlando sempre di argomenti ben precisi. Questa volta i protagonisti sono… i fontanelli. “Questo è il futuro” dice Paul Newman a Katharine […]

CAMPI BISENZIO – Per fontanelli con il sindaco di Campi, Emiliano Fossi. E’ la prima intervista… in tandem fatta da Giovanni Grossi, che nelle prossime settimane pedalerà (e farà pedalare) con altri campigiani parlando sempre di argomenti ben precisi. Questa volta i protagonisti sono… i fontanelli.

“Questo è il futuro” dice Paul Newman a Katharine Ross invitandola a salire sulla sua bici. E’ una scena del film “Butch Cassidy (e Sundance Kid)”. Lei accetta l’invito e insieme cominciano a pedalare sul (e nel) futuro. Il film è ambientato alla fine dell’Ottocento e da allora un po’ di futuro è già passato. Oggi siamo a Campi, e per la precisione in piazza della Resistenza, Hollywood è dall’altra parte della luna, ma pedalare sul futuro continua ad essere piacevole e interessante. Sono al cancello di Villa Rucellai e sulla bici con me sta per salire, non Katharine Ross, ma Emiliano Fossi. In realtà il futuro nel frattempo ci ha regalato una bici più comoda per pedalare in due, il tandem. Da soli si va in giro, ma in due, in tanti, insieme si va sempre da qualche parte. Emiliano Fossi sale sul tandem verso un presente che fino a poco fa era solo futuro, il fontanello di viale Petrarca. Bici. Si pedala sotto i pini di piazza della Resistenza, davanti al Teatrodante Carlo Monni e dentro il centro di Campi. Dopo il ponte si lambisce la nuova piazza Gramsci, la gelateria il Fantino e si prende la via del Paradiso. Dopo aver attraversato il piccolo inferno di via Barberinese e imboccato la pista ciclabile a fianco si arriva al fontanello, l’ultimo inaugurato, il quinto. Gli altri sono in piazza della Costituzione a San Donnino, in piazza Togliatti a Capalle, in piazza Aldo Moro e al Gorinello. I prossimi saranno nel giardino dedicati a Don Capaccioli a Santa Maria e a Sant’Angelo a Lecore. “I fontanelli sono importanti perché permettono alle persone di bere acqua buona e di produrre meno rifiuti. In più, e la cosa non guasta mai, sono un luogo di socializzazione”. Lo dice Emiliano Fossi tra un sorso e l’altro, e continua: “Il giardino di viale Petrarca è stato oggetto di manutenzione e di inserimento di nuovi giochi, in particolare della famosa ragnatela”. Questo giardino di fatto è una piazza, una piazza moderna di un nuovo centro, dove al centro, come in tutti gli altri centri, c’è un fontanello. Fa freddo, tira vento. Non ci resta che riscaldarci pedalando. E poi il futuro non è altro che il presente in movimento. E quindi: l’hai voluta la bicicletta? O pedala! La prossima tappa è un fontanello particolare, un fontanello dove il carburante non è l’acqua, ma sono le idee. Sto parlando dell’Officina delle idee, il luogo dove il sindaco Emiliano Fossi ha deciso di costruire insieme ai cittadini il programma elettorale. Ci si arriva lasciando alle spalle il nuovo Ecocompattatore, la via Magenta riasfaltata, le nuove area giochi e area cani sempre di via Magenta. Sindaco, ma questa giunta quanto ha pedalato in questi anni? “Tanto, una pedalata iniziata in salita, poi la salita si è fatta più lieve. I primi cinque anni abbiamo lavorato per risistemare la casa e progettare il futuro. Un futuro che abbiamo ben presente. Ora non ci resta che pedalare ancora. E la strada che abbiamo disegnato è una buona strada”. E allora in sella di nuovo. Si perché tra il dire e il fare c’è solo da pedalare.

Giovanni Grossi