Giovedì 16 giugno la presentazione del libro di Davide Sapienza “Mi rialzo e poi volo”

LASTRA A SIGNA – Sarà presentato giovedì 16 giugno alle 18.30 presso l’Antico Spedale di Sant’Antonio il libro di Davide Sapienza “Mi rialzo e poi volo”. L’iniziativa è organizzata dall’amministrazione comunale nell’ambito delle iniziative promosse all’interno della Rete Re.a.dy, la rete nazionale delle pubbliche amministrazioni anti discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere a […]

LASTRA A SIGNA – Sarà presentato giovedì 16 giugno alle 18.30 presso l’Antico Spedale di Sant’Antonio il libro di Davide Sapienza “Mi rialzo e poi volo”. L’iniziativa è organizzata dall’amministrazione comunale nell’ambito delle iniziative promosse all’interno della Rete Re.a.dy, la rete nazionale delle pubbliche amministrazioni anti discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere a cui il Comune ha aderito nel 2020. Durante la presentazione, oltre all’autore, interverranno l’assessore regionale alle pari opportunità Alessandra Nardini, il sindaco Angela Bagni, don Alessandro Santoro, parroco della comunità delle Piagge. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con gli assessorati alle pari opportunità dei Comuni limitrofi aderenti alla Rete Re.a.dy e porteranno il loro saluto Laura Maggi (Calenzano), Ester Artese (Campi Bisenzio), Diye Ndiaye (Scandicci), Irene Falchini (consigliera Sesto Fiorentino), Marinella Fossi (Signa) e Sabrina Curradi (Vaglia), mentre a coordinare i vari interventi sarà il giornalista di Controradio Raffaele Palumbo. “Il libro – si legge in una nota – è la descrizione del percorso di vita di Davide, residente a Lastra a Signa, che con coraggio offre al lettore il racconto della riscoperta della propria identità, delle sue scelte, smontando ogni pregiudizio, che lo hanno portato prima a sposarsi con Luciano e poi a diventare padre di due bambini. Un percorso fatto di gioie e difficoltà. Ricordiamo che la Rete Re.a.dy ha come obiettivo l’individuazione, la messa a confronto e la diffusione di politiche di inclusione sociale per lesbiche, gay, bisessuali e transgender (Lgbt) realizzate da pubbliche amministrazioni a livello locale”.

Evelina Schwoch