Giovedì tutti a cena in piazza Garibaldi per Casa don Lelio

LASTRA A SIGNA – Una cena di solidarietà per raccogliere fondi a favore dell’Associazione Amici di Casa Don Lelio Onlus, la realtà di Lastra a Signa che gestisce l’omonima casa che accoglie famiglie che hanno i figli ricoverati all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze. La cena, in programma a partire dalle 20 di giovedì 9 giugno […]

LASTRA A SIGNA – Una cena di solidarietà per raccogliere fondi a favore dell’Associazione Amici di Casa Don Lelio Onlus, la realtà di Lastra a Signa che gestisce l’omonima casa che accoglie famiglie che hanno i figli ricoverati all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze. La cena, in programma a partire dalle 20 di giovedì 9 giugno in piazza Garibaldi a Lastra, e le attività dell’associazione sono state presentate oggi nella sede del Consiglio regionale della Toscana dal presidente del consiglio regionale Eugenio Giani. Insieme a lui il vice-presidente Marco Stella, il consigliere regionale Paolo Bambagioni, Daniela Pancani e Andrea Fiori, rispettivamente presidente e tesoriere della Onlus, e Paolo Bendinelli, gestore di Casa Don Lelio. “E’ un’iniziativa lodevole – ha sottolineato Giani – che vede la collaborazione fondamentale del privato sociale con il sistema sanitario pubblico, in un’ottica di sussidiarietà. Il Meyer rappresenta una delle eccellenze della sanità italiana. Casa Don Lelio consente a tante famiglie di poter stare accanto ai loro bambini in un momento di difficoltà”. Il vice-presidente Stella, invece, ha voluto evidenziare come quello dell’accoglienza delle famiglie di bambini ricoverati “è un tema importantissimo. Oltre tremila di loro, all’anno, vengono a curarsi al Meyer da fuori Toscana. L’attività di Casa Don Lelio è meritoria, perché ospita gratuitamente i genitori e i parenti di questi piccoli. Come Regione Toscana ci impegniamo a reperire sempre più risorse per queste strutture”. Paolo Bambagioni, infine, ha ripercorso i primi tempi della nascita di Casa Don Lelio “in una canonica destinata all’abbandono nelle campagne di Lastra a Signa, ma che don Lelio aveva fatto ristrutturare prima della sua prematura scomparsa. In questa casa si condividono dolori e solidarietà, e si porta un aiuto concreto a chi è nel bisogno”. Casa Don Lelio, infatti, dal 1 gennaio fa parte della rete di accoglienza famiglie dell’Ospedale Pediatrico Meyer e ogni anno ospita circa 200 famiglie, in otto stanze. “Per il futuro – hanno aggiunto Bendinelli, Fiori e Daniela Pancani – vogliamo proseguire su questa strada e allargarci a un terreno adiacente da adibire a parco per bambini”.