Giulia, la maturità a pieni voti e con lode. E il Rotary la premia con una borsa di studio

CAMPI BISENZIO – Ci sono state persone, anche più grandi, che hanno “approfittato” della quarantena per scappare dai problemi. E chi, come lei, 19 anni da compiere, ha affrontato ciò che “aveva di fronte” a viso aperto, con impegno e serietà, caratteristiche queste che l’hanno sicuramente premiata. La “lei” in questione è Giulia Biancalani, diplomata […]

CAMPI BISENZIO – Ci sono state persone, anche più grandi, che hanno “approfittato” della quarantena per scappare dai problemi. E chi, come lei, 19 anni da compiere, ha affrontato ciò che “aveva di fronte” a viso aperto, con impegno e serietà, caratteristiche queste che l’hanno sicuramente premiata. La “lei” in questione è Giulia Biancalani, diplomata con 100/100 e lode al liceo di scienze umane Rodari di Prato, che fa parte dell’Istituto di istruzione superiore Cicognini-Rodari, con indirizzo socio psico-pedagogico. Un traguardo di rilievo che le ha permesso, oltre di diplomarsi a pieni voti, di raggiungere nell’immediato un altro obiettivo mentre l’anno prossimo potrebbe essere di nuovo tempo di festeggiare. Ma andiamo con ordine.

I risultati ottenuti e il rendimento scolastico, sempre costante, durante tutto il corso di studio hanno fatto sì che il dirigente scolastico abbia scelto proprio Giulia come studentessa di tutto il liceo Rodari meritevole di ricevere il premio “Rotary Club Prato Filippo Lippi”, arrivato quest’anno alla sua edizione numero 24. La cerimonia di premiazione, avvenuta in forma ridotta a causa delle restrizioni ancora in corso per il Covid-19, si è svolta presso l’esclusiva cornice della Limonaia di Villa a Prato alla presenza dei vertici del Rotary, del vescovo di Prato, monsignor Nerbini, e del sindaco Matteo Biffoni. Una vera e propria borsa di studio da 520 euro che userà per il proseguimento degli studi. Ma non solo, perché sempre grazie al rendimento scolastico ottenuto nel corso degli anni del liceo, sia per i risultati raggiunti a suo tempo con l’esame di terza media, è stata candidata anche come unica studentessa del liceo Rodari a partecipare alla selezione nazionale dei 25 migliori studenti italiani segnalati dalle scuole della penisola. Tutti gli anni, infatti, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al Quirinale, premia con una medaglia celebrativa gli studenti del precedente anno scolastico segnalati dalle scuole per il premio “Alfieri del Lavoro”, nell’ambito del quale vengono anche conferite le onorificenze ai Cavalieri del Lavoro. E chissà che l’anno prossimo…

Tante le passioni di Giulia oltre allo studio: il canto, la danza (coltivata fin dall’età di 4 anni), il volontariato presso la Misericordia di Campi dove svolge servizio di supporto a un progetto di natura sociale e un rapporto speciale con i bambini. Da qui la decisione, già maturata da tempo, di iscriversi a Scienza della formazione o a Logopedia per dedicarsi in futuro a quella che è un altro dei suoi grandi obiettivi: l’insegnamento. “Intanto – racconta – il primo traguardo è stato raggiunto e devo dire che, pur avendo dovuto affrontare lo stranissimo periodo della quarantena da “reclusa in casa”, impegno e fatica sono stati ripagati. Ho dovuto lasciare momentaneamente le mie passioni ma ho approfittato del lockdown per studiare anche dieci ore al giorno”.

Ora, però, prima di partecipare ai test di ammissione per l’università (“per i quali ci sarà sicuramente da studiare”) le meritate vacanze, dopo tanti sacrifici ma anche dopo lo “spaesamento” della quarantena. Con la soddisfazione, ci sia consentito, di essere motivo di vanto per se stessa ma anche per Campi Bisenzio.