Gkn e “staff leasing”, Spinelli (Sinistra 2020) e Monni (PD): “Mancato rispetto degli accordi”

FIRENZE – Gkn al centro del dibattito anche in Consiglio regionale. Con le consigliere Serena Spinelli (Gruppo misto – Sinistra 2020) e Monia Monni (vice-capo gruppo del Pd) che parlano apertamente di mancato rispetto degli accordi. I precari rischiano di pagare ancora più duramente la crisi”. A tal proposito, hanno presentato una mozione per chiedere l’intervento della Regione […]

FIRENZE – Gkn al centro del dibattito anche in Consiglio regionale. Con le consigliere Serena Spinelli (Gruppo misto – Sinistra 2020) e Monia Monni (vice-capo gruppo del Pd) che parlano apertamente di mancato rispetto degli accordi. I precari rischiano di pagare ancora più duramente la crisi”. A tal proposito, hanno presentato una mozione per chiedere l’intervento della Regione sulla vicenda. “Solo due mesi e mezzo fa – dicono – la Gkn di Campi Bisenzio aveva sottoscritto al tavolo regionale un accordo che dimostra evidentemente di non voler rispettare, con l’intenzione di liberarsi di venti lavoratori in “staff leasing”. L’azienda, infatti, ha comunicato, con una semplice e-mail e a fabbrica chiusa per l’emergenza Covi-19, la disdetta del relativo contratto con l’agenzia interinale”.

“Ci troviamo davanti a una scelta profondamente sbagliata nei tempi, nei metodi e nella sostanza. Non si possono mandare a casa le persone con una e-mail, non lo si può fare in piena emergenza Coronavirus e non si possono disattendere gli accordi presi. Riteniamo inaccettabile quanto sta accadendo e faremo quanto necessario per chiedere che siano rispettati la dignità di quei lavoratori e gli impegni assunti”. E’ una dura presa di posizione quella delle due consigliere: “I lavoratori in questione avevano raggiunto il limite massimo temporale per continuare a lavorare con contratti di somministrazione e avrebbero dovuto quindi essere assunti a tempo indeterminato. Con la formula dello “staff leasing”, invece, l’assunzione a tempo indeterminato dei lavoratori è avvenuta da parte dell’agenzia interinale che li ha poi ceduti in somministrazione all’azienda. Si tratta quindi di una formula che introduce un ulteriore pesante fattore di precarizzazione del rapporto di lavoro. L’accordo, che prevedeva il riassorbimento dei venti lavoratori e un confronto costante con la Rsu, era arrivato proprio a seguito della mobilitazione dei lavoratori contro questa formula contrattuale, oltre che per manifestare la preoccupazione sulle prospettive dello stabilimento, che occupa in tutto oltre 400 lavoratori”.

“In un momento di grave crisi economica, alla fine di maggio – concludono – i venti lavoratori saranno sostanzialmente licenziati dalla Gkn e si tornano ad addensare ombre sulla tenuta dei livelli occupazionali dello stabilimento. La vicenda, inoltre, dimostra evidentemente come i lavoratori precari rischino di pagare ancora di più gli effetti della crisi determinata dall’emergenza Covid-19. Il Governo, infatti, tramite Decreto Legge, a seguito dell’emergenza ha vietato e sospeso le procedure di licenziamento, ma questo non comprende lo staff leasing e tutta la vasta platea dei lavoratori precari, atipici e collaboratori autonomi. Per questo abbiamo presentato in Consiglio regionale una mozione che impegni la Regione a mettere in campo tutte la azioni di propria competenza per chiedere all’azienda il rispetto dell’accordo sottoscritto a febbraio e di ritirare la procedura di disdetta del contratto di staff leasing. Inoltre, chiediamo alla Regione di attivarsi nei confronti del Governo per chiedere di estendere la misura della sospensione dei licenziamenti a tutti i lavoratori precari, che sono migliaia e si trovano in una situazione di maggiore fragilità e rischio”.