Gkn, Elisa Tozzi (Lega): “Una bomba sociale prevista. Ma la Regione dove era?”

FIRENZE – “Ancora una volta, i lavoratori toscani si ritrovano a pagare sulla propria pelle la mancanza di una seria programmazione e pianificazione industriale da parte del governo regionale. Electrolux, Bekaert, Gkn: la lista, solo per restare nel fiorentino, è lunga ma né l’assessore regionale alle politiche sociali né l’assessore al lavoro sono stati in […]

FIRENZE – “Ancora una volta, i lavoratori toscani si ritrovano a pagare sulla propria pelle la mancanza di una seria programmazione e pianificazione industriale da parte del governo regionale. Electrolux, Bekaert, Gkn: la lista, solo per restare nel fiorentino, è lunga ma né l’assessore regionale alle politiche sociali né l’assessore al lavoro sono stati in grado, nei mesi scorsi, di individuare per tempo le iniziative da intraprendere in vista delle criticità, ampiamente previste, che si sarebbero concretizzate a inizio estate sul fronte occupazionale”. E’ quanto dichiara la consigliera regionale della Lega Elisa Tozzi in merito all’apertura della procedura di licenziamento collettivo per i 422 lavoratori della Gkn di Campi Bisenzio.

“Dallo sblocco dei licenziamenti alla questione sfratti, la purtroppo prevedibile bomba sociale è esplosa,  deflagrando addosso a una giunta che si è dimostrata del tutto incapace a disinnescarla, – aggiunge Tozzi – né basterà qualche passerella politica davanti a un’altra fabbrica che muore, per cancellarne l’inettitudine. Ora pretendiamo che i due assessori vengano in consiglio e riferiscano quanto prima su come la Regione, ancora una volta ‘sfasata’ rispetto alle giuste tempistiche da adottare per affrontare i tanti nodi cruciali che le si presentano, intenda affrontare questa gravissima emergenza economico-sociale e occupazionale, di cui i licenziamenti alla Gkn sono il caso più eclatante”, conclude la consigliera regionale leghista, esprimendo “totale solidarietà ai lavoratori licenziati” e annunciando la presentazione di “una mozione in consiglio regionale che impegni la Giunta ad attivarsi subito presso il Mise, anche coinvolgendo gli enti locali”.