Gkn, Fratoianni (Verdi Sinistra) “interroga” il Governo: “Fase preoccupante, serve un intervento immediato ed efficace”

CAMPI BISENZIO – “Quali iniziative urgenti intendono  assumere nelle prossime ore i Ministri dello sviluppo economico e  del lavoro affinché la società QF rispetti quanto previsto dall’accordo per la Gkn siglato lo scorso 19 gennaio presso il Ministero dello sviluppo economico? È necessaria la presentazione di un piano industriale solido e credibile, adottando al contempo ogni azione, compreso un diretto coinvolgimento di Invitalia o di un altro ente economico pubblico nonché l’individuazione […]

CAMPI BISENZIO – “Quali iniziative urgenti intendono  assumere nelle prossime ore i Ministri dello sviluppo economico e  del lavoro affinché la società QF rispetti quanto previsto dall’accordo per la Gkn siglato lo scorso 19 gennaio presso il Ministero dello sviluppo economico? È necessaria la presentazione di un piano industriale solido e credibile, adottando al contempo ogni azione, compreso un diretto coinvolgimento di Invitalia o di un altro ente economico pubblico nonché l’individuazione di ulteriori potenziali investitori, per garantire la reale reindustrializzazione del sito e la salvaguardia dei livelli occupazionali e produttivi”: è quanto chiede Nicola Fratoianni al governo nell’interrogazione parlamentare dell’Alleanza Verdi Sinistra di cui è primo firmatario.

“La vertenza ex Gkn, ora Qf di Francesco Borgomeo, – prosegue il leader di SI – si trova in una fase preoccupante.  Il timore delle organizzazioni sindacali, dai noi condiviso, è che il progetto di reindustrializzazione da parte di Qf possa irrimediabilmente naufragare. “La vertenza non può concludersi con l’ennesimo fallimento dei progetti di riconversione produttiva peraltro in una regione come la Toscana che in questi anni si è vista depauperare di un vasto patrimonio industriale. Occorre che i ministri in indirizzo si facciano carico di individuare ogni azione utile a garantire la reale reindustrializzazione del sito, ricorrendo anche ad un intervento pubblico diretto”.