CAMPI BISENZIO “Gkn appartiene al territorio che la difende. Vi abbiamo chiamato ad essere piazza, ora vi chiamiamo ad essere progetto, strategia, tattica, futuro. Gkn si salva con i nostri e vostri corpi. Ma si salva anche con tutte le nostre intelligenze”: inizia così il post su Facebook del Collettivo di fabbrica della Gkn che il prossimo 28 ottobre, con inizio alle 20.30, ha organizzato un’assemblea cittadina a Firenze al Teatro Puccini.
“La mobilitazione vi appartiene. Discutete insieme a noi i prossimi passi, – spiegano – abbiamo preso tempo. Ora dobbiamo stare attenti che il tempo non prenda noi. Senza una legge antidelocalizzazioni, senza continuare la lotta, scambieremo una vittoria parziale per una vittoria definitiva. E perderemo. Non possiamo essere una vertenza normale, perché purtroppo normalmente si perde. In questo mondo, i posti di lavoro si bruciano e le fabbriche come la nostra chiudono, magari dopo una lunga agonia fatta di ammortizzatori e promesse. Per questo siamo obbligati a cambiare il mondo attorno a noi. Firenze, dobbiamo tornare a stupire. Insieme in assemblea, come un’unica grande intelligenza collettiva. E a Roma, di nuovo con la testuggine del Collettivo e dei solidali”.
“Il 28 ottobre – concludono – terremo la nostra assemblea con voi e davanti a voi: giovedì 28 ottobre al Teatro Puccini dalle 20.30. Il 30 saremo di nuovo a Roma, alla manifestazione contro il G20 convocata da movimenti per la giustizia climatica, per la giustizia sociale, per il diritto alla casa e ad alla sanità pubblica. E noi ci andremo a sostenere la legge contro le delocalizzazioni e la necessità dello sciopero generale. Riempiamo di nuovo i pullman. Venite con noi in pullman a Roma. Andiamo in mezzo a tutti i movimenti a dire che bisogna insorgere, che ora più che mai bisogna unirsi e che lo strumento principe per farlo si chiama sciopero generale e generalizzato”.