Gkn, il Collettivo di fabbrica fa alcune puntualizzazioni: “Non vogliamo “assistenza”, unitevi alla lotta”

CAMPI BISENZIO – Sono racchiusi in cinque punti le “ulteriori puntualizzazioni – come scrive sulla propria pagina Facebook il Collettivo di fabbrica – sulla solidarietà verso la lotta della Gkn”. Con il mese di agosto, infatti, “la lotta entra in una nuova fase. Siamo chiamati a un ulteriore salto di qualità, anche nell’organizzazione della rete […]

CAMPI BISENZIO – Sono racchiusi in cinque punti le “ulteriori puntualizzazioni – come scrive sulla propria pagina Facebook il Collettivo di fabbrica – sulla solidarietà verso la lotta della Gkn”. Con il mese di agosto, infatti, “la lotta entra in una nuova fase. Siamo chiamati a un ulteriore salto di qualità, anche nell’organizzazione della rete di solidarietà. La solidarietà verso la vertenza Gkn si compone di due piani. C’è una solidarietà “centrale” fatta di risorse che affluiscono al presidio e lo rafforzano. E ce n’è una “periferica”, fatta di realtà politiche, sociali, sindacali che contribuiscono a estendere questa mobilitazione, a “insorgere”. La solidarietà “centrale” è ancora fortissima. Quella “periferica” deve crescere di intensità. I due piani si devono alimentare. E alimentandosi coltivano speranze di vittoria. Perché la lotta Gkn vince se cambiano i rapporti di forza generali. E se questo accade, non vince solo Gkn. Viceversa, se sfondano qua, sfondano dappertutto. Per questo lo ribadiamo: fatevi un favore, unitevi alla lotta. Il piano solidaristico diretto, fatto di collette, donazioni, iniziative, presenze al presidio, è importante. Ne abbiamo ricevuto tanto. E ne approfittiamo per un ringraziamento collettivo. Dovrà continuare e strutturarsi ancora di più in questo mese di agosto. Questa attività di solidarietà è quella più diretta, più tangibile, più facilmente intuibile. Porta con sé però un possibile fraintendimento: si rischia di scambiare la “resistenza” per “assistenza”. Noi non vogliamo “assistenza”. Sarebbe egoistico anche solo pensarlo: siamo in milioni ad avere perso il lavoro, ad averlo precario, in nero, finto autonomo. Non si comprende perché l’operaio Gkn dovrebbe ricevere “più assistenza” di altri. L’aiuto che riceviamo è funzionale alla nostra resistenza. E la nostra resistenza apre la possibilità di estendere la lotta. E di vincere per tutti. Tutto si tiene”.

“Per questo – continuano – ecco alcune indicazioni pratiche: abbiamo creato lo Sportello unico di solidarietà e assistenza. Coordina e raggruppa tutte le offerte solidaristiche che abbiamo ricevuto e quelle che riceveremo. Risponde alla e-mail solidarieta.gknfir@gmail.com. Se non ci avete già contattato e avete iniziative solidaristiche da proporci, scrivete qui (donazioni, cene, mutualismo, attività per famiglie e bambini eccetera). Alla e-mail cercheremo di raggruppare le numerose proposte che ci avete fatto. Sulla cassa di resistenza: abbiamo ricevuto numerose donazioni direttamente al presidio. Vi ringraziamo. Non abbiamo lanciato una raccolta fondi generale e nazionale, magari attraverso un Iban. Forse lo faremo. In caso lo comunicheremo. Anche in quel caso però vogliamo ribadire una raccomandazione: curate anche la “vostra” cassa di resistenza. Il primo contributo che vi chiediamo sarà quello di scioperare, prepararsi a fare “macchinate”, pullman. Coltivate e conservate le energie e le risorse per praticare l’estensione della lotta dove vi trovate e/o dove ci daremo appuntamento. La solidarietà attorno alla Gkn è organizzata da una molteplicità di soggetti, a partire dalle organizzazioni sindacali, dalla Fiom, dalle categorie Cgil, da settori del sindacalismo di base, Arci, Anpi, Anpas, eccetera La campagna “Insorgiamo” portata avanti dal gruppo di supporto dei solidali si organizza attorno alla pagina Facebook “Insorgiamo con i lavoratori Gkn”. Vi invitiamo a seguirla, a diffonderla e a rivolgere direttamente richieste sulle attività solidali. Per proporre eventi, iniziative, cene, dibattiti, trasferte vi consigliamo di non scrivere solo alla pagina del Collettivo di fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze ma anche alla pagina “Insorgiamo con i lavoratori Gkn” e all’indirizzo collettivo.gkn.firenze@gmail.com. La viralità sui social non sostituisce e non sostituirà la presenza fisica. Ma comunque praticatela: usate l’hashtag #insorgiamo, fate conoscere le nostre idee, le pagine, i post. Quante volte abbiamo sentito queste parole e quante volte ci sono suonate vuote: “organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza”. Oggi per noi risuonano piene di significato. Ai cancelli di Gkn si resiste, ma la lotta la si vince nel paese”.