Gkn, l’analisi e la solidarietà del mondo della finanza critica fiorentina: aperto anche un fondo di solidarietà

CAMPI BISENZIO – Il 9 luglio scorso tutti i lavoratori della Gkn Driveline di Campi Bisenzio hanno ricevuto la lettera di licenziamento per e-mail: 422 famiglie, che diventano oltre 500 con i dipendenti delle ditte in appalto, all’improvviso senza reddito. Sono persone del nostro territorio che vivono una situazione che rischia di diventare molto diffusa […]

CAMPI BISENZIO – Il 9 luglio scorso tutti i lavoratori della Gkn Driveline di Campi Bisenzio hanno ricevuto la lettera di licenziamento per e-mail: 422 famiglie, che diventano oltre 500 con i dipendenti delle ditte in appalto, all’improvviso senza reddito. Sono persone del nostro territorio che vivono una situazione che rischia di diventare molto diffusa e di coinvolgere tanti altri lavoratori del nostro paese. Insieme al Collettivo di Fabbrica della Gkn in molti stanno analizzando in queste ore possibilità e prospettive di lotta per salvare questo sito industriale. Molte sono le analisi sullo stato in cui sono ridotti i diritti dei lavoratori e, in definitiva, i diritti di tutti i cittadini.

“La Comunità delle Piagge, le altre realtà che gravitano intorno al Centro Sociale il Pozzo e la cooperativa Mag Firenze, – si legge in una nota – che si batte da anni contro la finanziarizzazione dell’economia che è alla base di ingiustizie e povertà, esprimono solidarietà ai lavoratori e alle lavoratrici vittime di un trattamento così scandalosamente brutale. La vicenda della Gkn è emblematica di questa fase mondiale dell’economia. Lo stabilimento, che produce componenti per auto, è diventato proprietà della Gkn nel 1996 e dal 2018 è sotto il controllo del fondo di investimenti britannico Melrose Industries. Sul sito la società si presenta così: Melrose acquista buone aziende manifatturiere che stanno sottoperformando il loro potenziale dal punto di vista finanziario, operativo e di sostenibilità. (…) Quindi investiamo molto per migliorare le loro prestazioni finanziarie e operative a lungo termine in modo sostenibile, prima di identificare nuovi proprietari adatti che le accompagneranno alla fase successiva del loro sviluppo, generando un valore significativo per i nostri azionisti. Il motto è Compra, migliora, vendi. E poi: a seguito del loro miglioramento sotto la nostra proprietà, miriamo ad aggiungere valore alle nostre attività a beneficio dei nostri stakeholder. Quindi l’interesse unico di una multinazionale di questo tipo sono gli investitori. Infatti Melrose in seguito ai licenziamenti ha subito guadagnato in borsa il 4,55%”.

“Si dice inoltre che la Gkn è in crisi, – continua il comunicato – ma sul sito della società si vede che per quanto riguarda il comparto automobilistico ha 27.500 dipendenti, 51 siti di produzione, opera in 20 paesi. Sembra difficile che per il sito di Campi Bisenzio non ci fosse altra soluzione che chiudere e scappare così. Tutto questo costituisce un esempio drammaticamente evidente di come il sistema finanziario stabilisce i destini delle persone e dei territori e costituisce un monito anche per i piccoli investitori che impiegano i loro risparmi in fondi di investimento di cui spesso non sanno niente, su consiglio di amichevoli funzionari di banca e finanziarie”.

“Sosterremo tutte le forme di lotta dei lavoratori della Gkn, difenderemo e appoggeremo la loro occupazione e il presidio della fabbrica, condividendo il motto “Insorgiamo” che campeggia sugli striscioni del collettivo di fabbrica e si richiama alle lotte partigiane nella provincia di Firenze. Attraverso Mag Firenze apriremo un fondo di solidarietà a sostegno dei lavoratori della Gkn e delle loro famiglie, rivolto a tutti i cittadini e alle realtà sensibili”.

Queste le prime adesioni: Comunità di Base delle Piagge, Cooperativa Mag Firenze, Associazione Verso Mag Firenze, Cooperativa Sociale Il Pozzo, Cooperativa Sociale Il Cerro, Cooperativa EquAzione, Fondo etico e sociale delle Piagge, Associazione Microcinque, Associazione Micropoli, Associazione Progetto SeMe, Associazione Microcrediamoci, Palazzuolo Strada Aperta, Biblioteca Riccardo Torregiani. Associazione Italia Nicaragua Livorno, Laboratorio della Solidarietà Commercio Equo e Solidale Livorno, Circolo Legambiente “di là d’Arno”, Nosotras Firenze.