Gkn, Todde: “Se si prendono soldi dallo Stato, si deve mantenere atteggiamento coerente rispettando lavoratori e istituzioni”

FIRENZE – Da quanto si apprende all’esterno della Prefettura, sembra che il vice-ministro Alessandra Todde sia stata molto dura nel suo intervento al tavolo in cui si discute della vicenda Gkn: “In relazione a questo tavolo, voglio chiarire che l’incontro è stato convocato dal Mise perché abbiamo deciso di gestire questo tipo di vertenza in […]

FIRENZE – Da quanto si apprende all’esterno della Prefettura, sembra che il vice-ministro Alessandra Todde sia stata molto dura nel suo intervento al tavolo in cui si discute della vicenda Gkn: “In relazione a questo tavolo, voglio chiarire che l’incontro è stato convocato dal Mise perché abbiamo deciso di gestire questo tipo di vertenza in maniera corale con tutte le istituzioni. Noi non stiamo discutendo se sia possibile aprire o no una procedura, stiamo discutendo che un simile atteggiamento scarica tutta la responsabilità sociale dei lavoratori solo sulle istituzioni. I lavoratori non sono un qualcosa da prendere o scaricare, per questo siamo intervenuti in maniera così forte”.

“Il mio compito è anche quello di richiamare alla responsabilità. Non stiamo negando la complessità della vertenza ma va detto che non non stiamo parlando di un’azienda con problemi specifici. Anzi. Questo tavolo serve a trovare delle soluzioni serie e concrete, che mettano in sicurezza il perimetro occupazionale e l’attività produttiva. Concludo il mio intervento: ci risulta che il gruppo Gkn abbia utilizzato fondi dello stato in misura sostanziale, provenienti dalle due regioni che ospitano gli stabilimenti. Se si prendono i soldi dello stato, si deve mantenere atteggiamento coerente da parte del gruppo senza fare scelte unilaterali sulla vita dei lavoratori e senza evitare di coinvolgere per tempo le istituzioni”, ha concluso Todde sempre secondo quanto si apprende.

(La fotografia è relativa al precedente tavolo in Prefettura)