Gli Acrobati, la statua di Botticelli donata alla città

SESTO FIORENTINO – Due atleti che piroettano con leggerezza: sono “Gli Acrobati”, la scultura che Guido Botticelli ha donato a Sesto Fiorentino. La statua è stata collocata in piazza Ghiberti e inaugurata questo pomeriggio dal sindaco Lorenzo Falchi e dall’assessore Diana Kapo. “Botticelli è marchigiano ma da 50 anni vive a Sesto – ha detto […]

SESTO FIORENTINO – Due atleti che piroettano con leggerezza: sono “Gli Acrobati”, la scultura che Guido Botticelli ha donato a Sesto Fiorentino. La statua è stata collocata in piazza Ghiberti e inaugurata questo pomeriggio dal sindaco Lorenzo Falchi e dall’assessore Diana Kapo.

“Botticelli è marchigiano ma da 50 anni vive a Sesto – ha detto l’assessore Kapo – e questa opera è un dono d’amore alla città, il dono che il Maestro fa ai bambini che si trovano a giocare in questa piazza”.

Il sindaco Lorenzo Falchi ha sottolineato il “bel gesto” dell’artista. “Un dono che viene fatto alla città – ha detto il primo cittadino – per abbellire una piazza come questa molto frequentata, non possiamo che ringraziare il nostro concittadino”.

La cerimonia è stata preceduta da una esibizione delle atlete della Ginnastica Artistica Sesto.

Marchigiano di nascita, ma sestese di adozione, Guido Botticelli è arrivato a Sesto Fiorentino all’età di 12 anni per studiare alla locale Scuola d’Arte Ceramica. A Sesto, che lo ha accolto con affetto, ha sempre vissuto e proprio in Piazza Ghiberti, dove abita da oltre 50 anni, ha cresciuto la sua famiglia.

Dopo gli studi alla Scuola d’Arte Ceramica, ha intrapreso il lavoro di restauratore di affreschi che ha svolto con passione e tanta soddisfazione. Non ha però mai dimenticato lo studio delle tecniche artistiche, cimentandosi nella pittura e nella scultura con i materiali più vari. Dopo aver restaurato l’Annunciazione in terracotta di Antonio Berti, ora esposta nella Biblioteca Ernesto Ragionieri di Sesto Fiorentino, è nata in lui la voglia di tornare a modellare la creta. Proprio da un modello in terracotta è nata la scultura bronzea degli “Acrobati”, che l’artista ha voluto donare a tutti i cittadini di Sesto per ringraziare la città dell’accoglienza e dell’amicizia ricevuta, ed abbellire uno dei nostri spazi urbani. Il luogo prescelto è stato proprio Piazza Ghiberti, su uno dei due basamenti predisposti per accogliere opere d’arte, ma rimasti vuoti ormai da quasi 20 anni, in modo da rendere più armoniosa la nostra piazza, rendendo giustizia all’amore e alla propensione per l’arte che è propria di questa città.