Gli interventi nel 2020 della Polizia stradale, ferroviaria e di frontiera

CAMPI BISENZIO – Tenuto conto delle pesanti limitazioni imposte dalla pandemia, alta è stata l’attenzione prestata nelle attività di controllo da parte della Polizia Stradale, Ferroviaria e di Frontiera nell’anno 2020, che hanno garantito la sicurezza quotidiana di viaggiatori e pendolari negli scali e sulle autostrade fiorentine.  La Polizia stradale ha identificato 30.007 persone, la […]

CAMPI BISENZIO Tenuto conto delle pesanti limitazioni imposte dalla pandemia, alta è stata l’attenzione prestata nelle attività di controllo da parte della Polizia Stradale, Ferroviaria e di Frontiera nell’anno 2020, che hanno garantito la sicurezza quotidiana di viaggiatori e pendolari negli scali e sulle autostrade fiorentine. 

La Polizia stradale ha identificato 30.007 persone, la Polizia ferroviaria 176.550. Nel 2020 gli agenti della Polstrada hanno controllato 25.402 veicoli, quelli della Polfer di Firenze hanno invece scortato 681 treni ed effettuato 6.352 servizi di vigilanza negli scali ferroviari. La Polizia di frontiera è stata invece particolarmente impegnata nel vigilare il rispetto delle disposizioni sul contenimento del Covid-19 all’aeroporto identificando 150.028 persone.

Le molteplici attività in cui è impegnata quotidianamente la Polizia di Stato passano anche attraverso lo “sportello”, ossia un rapporto diretto con i cittadini che va dal rilascio dei passaporti a quello dei permessi di soggiorno, alla gestione di alcuni tipologie di licenze, di armi o particolari categorie di esercizi pubblici, fino alla semplice informazione. La Divisione Polizia Amministrativa e Sociale nell’anno 2020 ha rilasciato 16.914, tra passaporti e lasciapassare per minori. Sono circa 3.700 invece le licenze per porto di armi trattate per uso caccia e uso sportivo che sono ricadute nella competenza del Questore. L’Ufficio Immigrazione della Questura di Firenze ha rilasciato 35.423 permessi di soggiorno a cittadini stranieri del territorio di Firenze e provincia, una media di 2.952 al mese. Nel corso dell’anno 2020 si sono rivolti all’Ufficio Relazioni con il Pubblico di via Zara, con estremo ricorso al mezzo informatico e telefonico, che hanno comportato la risposta a ben 8.475 richieste.

“Ricorre oggi il 169esimo Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato. – si legge in una nota – Avremmo voluto viverlo in una piazza di questa meravigliosa città, insieme alla nostra comunità, la cui salvaguardia è lo scopo principale della nostra esistenza istituzionale. Ma la pandemia continua a mordere tutto il Paese ed anche il nostro amato territorio, motivo per il quale si è scelto di celebrarla, in forma simbolica ed allo stesso tempo irrinunciabile, con la deposizione della corona in memoria dei caduti della Polizia di Stato, che hanno sacrificato il bene più prezioso, la vita, per la riaffermazione della legalità e la sicurezza dei cittadini. Sono proprio i nostri caduti a ricordarci ogni giorno che la tutela della collettività rappresenta il motivo della nostra attività quotidiana, il senso profondo del nostro spirito di servizio. Oggi, più che mai, il nostro impegno è quello di salvaguardare quel preziosissimo bene comune che è la salute di ognuno, messa a repentaglio dal Covid-19. Lo facciamo attraverso rigorosi controlli nel rispetto delle leggi, ma sempre pronti ad interpretare il nostro ruolo con senso di umanità ed empatia nei confronti di tutti i cittadini, dei lavoratori, degli operatori commerciali, dei giovani travolti dal disagio e dal disorientamento”.