Gli Scaramouche per Grup Yorum cantano “Terra amara”

CALENZANO – Un canto di libertà è “Terra amara” il brano scritto dagli Scaramouche con Francesco Moneti (Modena City Ramblers) e Andrea Gozzi, musicista e docente all’Università di Firenze, sarà presentato mercoledì 23 dicembre alle 21 sulla pagina Facebook degli Scaramouche. La particolarità del brano è quella di voler essere una dichiarazione contro le tirannie […]

CALENZANO – Un canto di libertà è “Terra amara” il brano scritto dagli Scaramouche con Francesco Moneti (Modena City Ramblers) e Andrea Gozzi, musicista e docente all’Università di Firenze, sarà presentato mercoledì 23 dicembre alle 21 sulla pagina Facebook degli Scaramouche. La particolarità del brano è quella di voler essere una dichiarazione contro le tirannie di tutto il mondo partendo dalla vicenda dei musicisti turchi di Grup Yorum. La band turca ha visto morire due dei suoi componenti in prigione. 

Da qui l’esigenza di raccontare in musica la storia della band turca. E da qui anche la collaborazione tra Scaramouche e il musicista Andrea Gozzi, da questo incontro nasce “Terra amara”, un brano che unisce il folk degli Scaramouche con Francesco Moneti, violinista e chitarrista dei Modena City Ramblers e della Casa del Vento e, con la musica di Andrea Gozzi. Una versione rivista e riarrangiata del brano della band turca nato sotto il lockdown con la traduzione e la rielaborazione del testo in italiano da parte di Michele Mingrone, musicista e scrittore. 

Al progetto hanno partecipato: Pino Fidanza e Riccardo Brizzi (percussioni), Carlo Sciannameo (basso), Salvatore Sese (chitarra elettrica), Michele Mingrone (chitarra elettrica), Andrea Gozzi (chitarra acustica e produzione), Francesco Moneti (violino), Michele Lombardi (voce e chitarra acustica). L’appuntamento per chi vorrà sentire e seguire Terra amara è per il 23 dicembre alle 21 ecco il link: https://www.facebook.com/scaramoucheband.