Gli “stati d’animo” di Tiziana Faccendi in mostra all’Isolotto

SIGNA – “L’animo artistico” non ci si inventa. Si ha. Lo dimostra anche l’ultima personale di Tiziana Faccendi, “Stati d’animo – Mostra di pittura su vetro”, visitabile fino all’11 novembre presso la biblioteca CaNova all’Isolotto. Tiziana, infatti, è maestro d’arte, è signese doc, Comune dove risiede e lavora come insegnante di arte e immagine. Da […]

SIGNA – “L’animo artistico” non ci si inventa. Si ha. Lo dimostra anche l’ultima personale di Tiziana Faccendi, “Stati d’animo – Mostra di pittura su vetro”, visitabile fino all’11 novembre presso la biblioteca CaNova all’Isolotto. Tiziana, infatti, è maestro d’arte, è signese doc, Comune dove risiede e lavora come insegnante di arte e immagine. Da venti anni esprime la sua creatività sul vetro utilizzando resine bicomponenti e integrando talvolta altri materiali come garze, tessuti e frammenti di recupero o che appartengono alla sua storia personale. Si esprime anche con tecniche grafiche e pittoriche su tela, legno, ceramica, carta e stoffa ma è dal vetro che trae maggiore soddisfazione e immediatezza espressiva. Tanti i suoi lavori: ha realizzato per esempio la copertina e le illustrazioni del libro “Storia di Juan” di Candida Vig, edito da Polistampa. Così come ha esposto in varie mostre collettive e personali e partecipato a concorsi dove è stata premiata con riconoscimenti vari.

“Le mie composizioni – spiega – sono istintive, nascono da un’esigenza gestuale di dare corpo ai miei silenzi. Il mio “segno” a diretto contatto con la materia del mondo contemporaneo: vetro, resine bicomponenti e vari materiali di recupero esprime il desiderio di confrontarmi con la realtà, in modo da trarre riflessione per evitare di astenermi alla comprensione della stessa. Atteggiamento necessario per una ricerca consapevole della propria espressività che si rinnova in una relazione energetica fra materia e segno. È un abbeverarsi al fluire delle emozioni”.

“Nella rappresentazione dei miei stati d’animo o nell’esecuzione di immagini legate a ricordi e a luoghi che mi hanno lasciato un’emozione – continua – sento la necessità di non costringerli in confini grafici definiti. Queste immagini come “bozzetti”per me hanno già un senso così come sono, divengono sintesi delle forme, talvolta astrazioni, come fotografie di un mondo interiore in evoluzione”.

Il nuovo spazio espositivo permanente di Tiziana Faccendi è visitabile per appuntamento telefonando al numero 3385430830 o scrivendo una e-mail all’indirizzo tizianafaccendi@gmail.com