Gli studenti del Calamandrei all’Autodromo del Mugello. Il racconto dell’insegnante

SESTO FIORENTINO – La sicurezza prima di tutto. Quando si parla di strada, velocità e guida di una vettura bisogna pensare alla sicurezza di noi stessi e degli altri. Gli studenti del Calamandrei con la loro insegnante Maria Coscarelli hanno visitato l’autodromo del Mugello. Ecco un resoconto di quella visita scritto appositamente per Piananotizie. “Dopo […]

SESTO FIORENTINO – La sicurezza prima di tutto. Quando si parla di strada, velocità e guida di una vettura bisogna pensare alla sicurezza di noi stessi e degli altri. Gli studenti del Calamandrei con la loro insegnante Maria Coscarelli hanno visitato l’autodromo del Mugello. Ecco un resoconto di quella visita scritto appositamente per Piananotizie. “Dopo quattro anni rieccoci in pullman. Direzione Mugello. Le porte dell’Autodromo si spalancano di nuovo, e per noi, dell’Istituto Calamandrei, per la 10 volta, per il Progetto “In strada e in pista vincono le regole”. Quando ho iniziato questo progetto, insieme alla mia meravigliosa amica e compagna di viaggio Stefania Pratellesi e grazie all’invito di Alessandra Rosa, direttore dell’Aci di Firenze, non pensavo che saremmo arrivati al 2 marzo. Che emozione rientrare nella Sala stampa dell’Autodromo. Come nelle edizioni passate il caloroso benvenuto è da parte di Rosario Giordano, di Aci Sport, e di Alessandra Rosa. 

Quest’anno non abbiamo più l’intervento Andrea Borghi, ispettore della Polfer di Firenze Nord, anche se, però, non ci ha fatto mancare la sua visita e il suo sostegno. Ma, devo sottolineare, è stato degnamente sostituito da due poliziotte. E sono loro a far partire il video della polizia (del ICARUS Project). Il silenzio regna sovrano. Si sentono solo le parole del video, l’allarme delle autoambulanze che risuona nella sala, i pianti delle persone che hanno perso i loro cari. I ragazzi seguono. Chissà cosa penseranno? Le immagini sono coinvolgenti e sicuramente sono arrivate fino ai loro cuori. Fra i vari interventi c’è stato, anche, quello di Emiliano Cantagallo, responsabile del Roma Bike Park. Questa è stata per me la novità di quest’anno e, da utente delle due ruote,  ho apprezzato molto le sue parole dedicate, soprattutto, al corretto comportamento dei ciclisti sulla strada.

Infine, c’è stato un interessante “botta e risposta” fra Giordano e il pilota istruttore Andrea Montermini. I ragazzi ascoltano e partecipano con un vivo interesse. Rendendo questa mattinata, in uno degli autodromi più famosi e più sicuri al mondo, davvero indimenticabile. Dopo gli interventi ci siamo spostati nella zona dove erano a disposizione dei ragazzi un simulatore e gli etilometri della polizia stradale. Alla fine abbiamo potuto godere degli spazi e della scenografia del circuito più famoso d’Italia. Con il consueto “giro di pista”. Porto avanti questo progetto “In strada in pista vincono le regole” ormai da otto anni, perché mi rendo conto, anzi ne sono sicura, che i nostri ragazzi non sempre si soffermano a riflettere su quanto possa essere pericolosa la strada e su quanto anche un piccolo gesto possa rivelarsi importante. Per questo spero proprio che la mattinata insieme al Mugello sia stata loro di aiuto… insieme ai miei cari amici colleghi lo speriamo tanto. Arrivederci a marzo 2024.

Ragazzi non dimenticate mai che “i principali artefici della vostra sicurezza siete voi stessi”, Maria Coscarelli