Gli studenti del Polo occupano l’Aula e avanzano richieste dai trasporti alle piste ciclabili alla mensa

SESTO FIORENTINO – L’Assemblea dell’Aula Studenti del Polo Scientifico, Studenti di Sinistra, Collettivo di Scienze hanno occupato un’aula al Polo Scientifico. “Non abbiamo occupato un’aula qualunque ma l’Aula Studenti del Polo, unico luogo che durante i vent’anni di vita del Polo Scientifico ha permesso a noi studenti di socializzare al di fuori delle dinamiche alienanti […]

SESTO FIORENTINO – L’Assemblea dell’Aula Studenti del Polo Scientifico, Studenti di Sinistra, Collettivo di Scienze hanno occupato un’aula al Polo Scientifico. “Non abbiamo occupato un’aula qualunque ma l’Aula Studenti del Polo, unico luogo che durante i vent’anni di vita del Polo Scientifico ha permesso a noi studenti di socializzare al di fuori delle dinamiche alienanti di un luogo abbandonato dalle istituzioni dell’ateneo e dei comuni limitrofi”. E’quanto si legge in una nota degli Studenti di Sinistra Collettivo di Scienze.

“Abbiamo occupato l’Aula Studenti durante un’emergenza sanitaria che va avanti da ormai due anni e della quale non vediamo la fine, consapevoli della serietà delle nostre azioni e dopo aver cercato un dialogo in tutte le sedi istituzionali possibili, ormai convintə che non ci sia altra soluzione. – prosegue la nota – Non c’è da meravigliarsi nel notare che il rendimento di noi studenti e l’affluenza alle lezioni in presenza siano calati. Ad oggi l’università, e soprattutto il Polo Scientifico, è un luogo in cui si può accedere esclusivamente per frequentare lezioni e convalidare esami, per poi essere rigettati fuori durante le pause e le ore senza lezione. Tutto ciò va a scapito di quegli aspetti di socialità, confronto e libero scambio di idee che da sempre nobilitano l’università e ciò che essa rappresenta”. 

Secondo la nota degli studenti del Polo che hanno occupato, “le restrizioni anti-covid stanno ulteriormente accelerando quella tendenza, già preesistente, che vede la trasformazione dell’università in ‘esamificio’, alla quale noi studenti ci opponiamo fermamente. Tale situazione di disagio generale è esacerbata, per noi studentə della Scuole di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, dalla cronica mancanza di servizi che da vent’anni affligge il Polo Scientifico. Ad aggiungere la beffa al danno, è il fatto che dopo due anni di restrizioni e una campagna vaccinale senza precedenti, i limiti di accesso all’università (che ricordiamo dovrebbe essere liberamente accessibile a chiunque) risultano sbilanciati rispetto all’ormai completa apertura per la ripresa della vita pubblica e soprattutto economica di altri spazi”. 

Le richieste degli studenti del Polo Scientifico, in collaborazione con Studenti di Sinistra e il Collettivo di Scienze sono: “che l’Aula Studenti autogestita, attualmente occupata, del Polo di Sesto Fiorentino venga mantenuta ora e in futuro come spazio libero di

 aggregazione per studenti, che potranno usarla come più ritengono opportuno nel rispetto di misure anti-contagio, che a studenti sia permesso di frequentare liberamente gli spazi comuni del Blocco Aule, sempre nel rispetto delle misure anti-contagio; in particolare, che sia permesso utilizzare liberamente le aule vuote, i corridoi e il cortile interno del plesso, anche per mangiare” e inoltre “che il regime, attualmente vigente, di prenotazioni per aule e biblioteche sia modificato per permettere prenotazioni in modo istantaneo o almeno il giorno stesso, qualora vi siano posti disponibili” e “che l’accesso ai servizi essenziali (in particolare i servizi igienici) sia sempre garantito liberamente a studenti, indipendentemente dal fatto che abbiano prenotato o meno un posto in aula o in biblioteca”.

Inoltre gli studenti puntualizzano su alcune situazioni come i trasporti con la carenza di collegamenti tra Firenze e il centro di Sesto, pochi autobus, le piste ciclabili “che – prosegue la nota – nonostante le promesse passate delle istituzioni, ancora non esistono e la tramvia fiorentina (mal collegata con il Polo)”.  C’è poi il problema dei servizi dalla mensa giudicata dagli studenti “troppo piccola per servire il corpo studentesco del suddetto Polo”, le restrizioni: il corpo studentesco dell’ateneo fiorentino, collettivamente, ha sempre aderito alle misure restrittive disposte dall’università, cosciente che alcune misure sono necessarie per il contenimento di una grave situazione pandemica”.